XXII Congresso Nazionale di Api-Colf Associazione Professionale Italiana Assistenti Familiari
21 – 22 maggio 2023, Roma Centro Congressi Villa Aurelia, via Leone XIII, 459
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l 22 maggio 2023 – presso il Centro Congressi Villa Aurelia, via Leone XIII, 459 – il XXII Congresso Nazionale di Api-Colf – l’Associazione Professionale Italiana che rappresenta gli assistenti familiari addetti alla cura delle persone e della casa- dal titolo: “Un nuovo modello di immigrazione per la collaborazione familiare”. Al centro del dibattito la proposta di un modello di immigrazione che alimenti gli attraversamenti legali, mediante l’accesso al lavoro informato e formato, finalizzato alla collaborazione familiare.
Nella giornata del 21 maggio sono invitate a partecipare il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, il Viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci e il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella.
I flussi migratori sono fenomeni con risvolti sociali, culturali, economici e politici che presentano nella loro analisi elementi sempre crescenti di complessità. Secondo i dati ISTAT al 1° gennaio 2021, risiedono in Italia circa 5,2 milioni di cittadini stranieri, l’8,7% del totale dei residenti.
Nel 2021 il numero totale dei lavoratori domestici è pari a 961.358, tra questi si registra una netta prevalenza di donne (84,9%), stranieri (70%, con un lieve aumento degli italiani) e di colf (53,0%).
L’inserimento lavorativo degli immigrati rappresenta una grande risorsa per il suo impegno nei lavori di cura delle persone e della collaborazione familiare, sopperendo a due carenze strutturali italiane: il processo di invecchiamento della popolazione e le politiche di welfare attualmente inadeguate ad affrontare le sfide della crescita della non autosufficienza.
Il settore domestico è tuttavia caratterizzato da un importante tasso di irregolarità contrattuale (52,3%), contro una media nazionale del 12,0%, così come molto alto è il numero della componente irregolare costituita da 519 mila persone.
Partendo da queste considerazioni, la collaborazione familiare rappresenta un importante banco di prova per promuovere l’integrazione dei flussi migratori nella nostra società. L’informazione e la formazione sulle aspettative che nella collaborazione familiare ripongono le famiglie, ma anche sui diritti e sui doveri di cui diventa titolare chi vive e lavora nel cuore degli ecosistemi parentali, è importante per il benessere sia delle famiglie che delle persone immigrate.
I lavori congressuali del 21 maggio saranno aperti dai saluti di S.E.R. Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della CEI.
A seguire gli interventi istituzionali dei Ministri Calderone e Roccella e della Viceministra Bellucci, in attesa di conferma, quindi la tavola rotonda moderata da E. Montemarano, avvocato, presidente della Fondazione Padre Erminio Crippa e legale nazionale Federcolf.
Interverranno:
Antonia Paoluzzi, presidentessa nazionale Api-Colf – Un nuovo modello di immigrazione per la collaborazione familiare;
Luca Di Sciullo, presidente Centro Studi e Ricerche IDOS (Immigrazione) – I dati dell’immigrazione in Italia.
Eleonora Camilli, giornalista Redattore sociale, esperta di immigrazione e diritti umani, civili e sociali – Il ruolo della comunicazione nelle narrazioni sui migranti.
Gianni Rosas, Direttore dell’Ufficio ILO (Lavoro Dignitoso) – Convenzione OIL sul lavoro domestico e la sua applicazione in Italia.
Lorenzo Gasparrini, Presidente Ebincolf (Formazione/qualificazione) – Formazione dei migranti impegnati nei lavori di cura