Anno: XXV - Numero 235    
Venerdì 20 Dicembre 2024 ore 19:45
Resta aggiornato:

Home » Codice dei Contratti: va adeguato ai principi dell’Equo compenso

Codice dei Contratti: va adeguato ai principi dell’Equo compenso

Il valore e la qualità del progetto vanno salvaguardate. Per non rallentare l'utilizzo delle risorse del Pnrr e dei Fondi europei

Codice dei Contratti: va adeguato ai principi dell’Equo compenso

L’Equo compenso –  i cui principi hanno determinato una svolta nei rapporti tra privati, PA  e  professionisti –  rappresenta  sicuramente una conquista sul terreno delle riforme economiche e sociali

I nuovi principi hanno messo in evidenza le contraddizioni del nuovo Codice dei Contratti, da subito denunciati dal Cnappc, che presenta in molte sue parti elementi di criticità, risultando un arretramento e non certo una innovazione nel sistema di affidamento dei servizi di progettazione. La nostra preoccupazione è che tali contraddizioni rischino di bloccare il sistema dell’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria e pertanto richiedono un pronto ed adeguato intervento di correzione salvaguardando ed introducendo il valore e la qualità del progetto e quindi delle prestazioni, adeguando gli strumenti del Codice ai principi dell’Equo compenso”.

Così il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

“Ciò consentirebbe –  secondo gli  Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori – di rilanciare il ruolo del concorso di progettazione e la centralità del progetto rispetto all’offerta economica che non rappresenta in nessun modo la garanzia, sia per la qualità della proposta progettuale, sia per la stessa realizzazione dell’opera.  L’offerta economica potrà riguardare lo sconto sulle spese percentuali sul compenso al fine di garantire il rispetto della concorrenza e delle direttive europee.

Questa è la posizione  – conclude – che porteremo al confronto con le altre professioni tecniche e nelle sedi politiche ed istituzionali cointeressate al superamento delle criticità. Se il Codice non sarà opportunamente corretto queste criticità rallenteranno l’utilizzo delle risorse del Pnrr e dei Fondi europei con gravi e pesanti ripercussioni sulla ripresa economica del Paese”.

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Notizie Correlate

Nuovo Codice Deontologico per gli Architetti.

Nuovo Codice Deontologico per gli Architetti.

02 Dicembre 2024

Dal 2 dicembre il nuovo Codice deontologico per Architetti valorizza la parità di genere, l’inclusione sociale e recepisce la normativa sull’Equo compenso, introducendo anche un sistema modulato per le sanzioni disciplinari.

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.