Anno: XXV - Numero 214    
Giovedì 21 Novembre 2024 ore 13:20
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Asse.Co.: rapporti di lavoro certificati anche ad Ascoli Piceno

Siglato il protocollo d’intesa biennale tra il Cno e il Comune Marchigiano all’insegna della legalità e della trasparenza dei processi lavorativi

Asse.Co.: rapporti di lavoro certificati anche ad Ascoli Piceno

Anche il Comune di Ascoli Piceno aderisce all’Asse.Co. dei Consulenti del Lavoro. Nuove prospettive di crescita del territorio, diffusione della cultura della legalità e della trasparenza dei processi di lavoro, sviluppo della concorrenza virtuosa tra le imprese, sono gli obiettivi del protocollo biennale siglato lo scorso 18 settembre. Del protocollo si è parlato oggi nel corso dell’evento “Asse.Co., strumento di promozione e diffusione della cultura della legalità”, organizzato dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Ascoli Piceno e dall’Unione provinciale del Comune marchigiano e che si è svolto presso il Palazzo dei Capitani “Sala della Ragione” del Comune marchigiano. Tra i partecipanti anche il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno e Guido Castelli, senatore della Repubblica. L’ente locale e il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro con la firma del protocollo si impegnano a promuovere iniziative comuni sulla divulgazione dello strumento Asse.Co. e la promozione di tematiche relative alle normative sulla gestione dei rapporti di lavoro, il cui scopo ultimo è quello di far crescere il sistema imprenditoriale del territorio. Con l’obiettivo di valorizzare la certificazione della regolarità retributiva e contributiva delle aziende locali, il Comune marchigiano si impegna a prevedere un sistema premiante per le imprese asseverate nell’ambito delle procedure di scelta per l’aggiudicazione dei contratti, per esempio in caso di parità di punteggio nel corso di gare aggiudicate mediante applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Tra gli altri impegni, anche quello di istituire un sistema di finanziamento alle imprese virtuose che abbiano ottenuto la certificazione stessa. 

Leggi il protocollo

 

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