Protocollo d'intesa tra Coni e Consiglio nazionale dei Commercialisti
Malagò: “Collaborazione fondamentale in materia fiscale”. De Nuccio: “Nostre competenze per Associazioni e Società sportive”.
In evidenza
L’accordo fa seguito a quelli siglati dal CONI con le Procure della Repubblica presso i Tribunali di diverse province d’Italia a tutela dei tesserati vittime di violenza. Le finalità della collaborazione sono due: definire uno “schema unitario” di Modello organizzativo per le Associazioni e le Società sportive affiliate, inteso quale sistema strutturato e organico di prevenzione, dissuasione e controllo finalizzato alla riduzione del rischio di commissione dei reati mediante l’individuazione di attività sensibili e dei principi di comportamento che devono essere rispettati dai destinatari dello stesso; individuare uno “schema semplificato” di Modello di prevenzione degli abusi e delle violenze in ambito sportivo, a beneficio degli enti sportivi di minori dimensioni, con riferimento ai quali, in ragione delle ridotte strutture organizzative e dell’esiguità delle risorse disponibili, risultano del tutto evidenti le difficoltà di adeguamento alle normative in esame.
Per la realizzazione degli obiettivi, le parti istituiscono una apposita Commissione Paritetica allo scopo di predisporre i due schemi, affrontando le problematiche sottese all’elaborazione di modelli organizzativi adeguati da parte degli enti sportivi e, al contempo, esaminando gli obblighi e le opportunità inerenti allo svolgimento delle funzioni di controllo previste dalle normative di riferimento. Ai fini del raggiungimento delle finalità prefisse, la Commissione Paritetica esamina le tematiche ritenute dalle parti rilevanti e meritevoli di analisi congiunta, anche al fine di definire i supporti operativi per dare attuazione all’intesa raggiunta. La Commissione Paritetica è costituita per ciascuna delle parti dai responsabili dell’intesa e da 6 rappresentanti per ciascuno degli organismi rappresentati al fine di definire un programma di massima delle attività da svolgere.
A firmare il protocollo sono stati Giovanni Malagò, Presidente del CONI, ed Elbano de Nuccio, Presidente del Cndcec. Presenti Andrea Mancino, Presidente della Commissione Fiscale del Coni e rappresentante del Coni presso il tavolo governativo sul lavoro sportivo, e Fabrizio Escheri, Consigliere nazionale dei commercialisti.
“Siamo grati al Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili per questo accordo di collaborazione, fondamentale nell’ottica di una lettura puntuale e attendibile dei meccanismi fiscali che gravano sulle associazioni e sulle società sportive, anche alla luce dei costanti mutamenti del quadro normativo di riferimento, con l’obiettivo di favorire e semplificare le dinamiche relative agli oneri burocratici a loro carico”, ha affermato Malagò.
“Grazie a questo protocollo – ha affermato de Nuccio – prende il via una collaborazione virtuosa che ci vedrà impegnati con il CONI nella definizione di uno “schema unitario” di Modello organizzativo per le Associazioni e le Società sportive affiliate, finalizzato alla riduzione del rischio di reati, al quale lavoreremo mettendo a disposizione le competenze dei commercialisti italiani, a partire da quelle in ambito fiscale”. Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di Mondoprofessionisti
Notizie Correlate
Certificare l’uso dell’Ia da Agenzia Entrate
19 Novembre 2024La proposta contenuta nel documento “Intelligenza artificiale e accertamento tributario” pubblicato da Consiglio e Fondazione nazionali della categoria.
Commercialisti: per il taglio irpef di due punti servono 2,5 miliardi
08 Novembre 2024La categoria rilancia la proposta di alzare a 56mila euro il limite del secondo scaglione che può arrivare a 65mila euro con risorse pari a 2,5 miliardi di euro.
Prevedibile il dato sulla scarsa adesione al Cpb
06 Novembre 2024Necessaria la proroga per l’invio delle dichiarazioni.