Anno: XXV - Numero 214    
Giovedì 21 Novembre 2024 ore 13:20
Resta aggiornato:

Home » I Professionisti pronti ad affiancare le imprese no profit al cambiamento

I Professionisti pronti ad affiancare le imprese no profit al cambiamento

Ianuario (Odcec Napoli): "Gli operatori del settore sono in balia di dubbi interpretativi e operativi"

I Professionisti pronti ad affiancare le imprese no profit al cambiamento

“Il mondo del no profit ha visto, negli ultimi anni, la crescita esponenziale di enti non commerciali quali associazioni, imprese sociali e società sportive, inducendo il Legislatore ad intervenire attraverso diversi provvedimenti normativi finalizzati a creare una disciplina quanto più uniforme per tutti i protagonisti del Terzo Settore. Il profondo intervento di riforma, ancora in itinere, che coinvolge tutto il settore del no profit, impone un immediato adeguamento sia formale che operativo di ogni ente non commerciale; il modus operandi con il quale venivano, in passato, gestite le associazioni appare, ad oggi, obsoleto. In tale contesto, i professionisti devono essere preparati per guidare queste realtà nell’adeguamento alle nuove normative”. Lo ha dichiarato Antonella La Porta, consigliere delegato dell’Odcec di Napoli, nel corso del webinar “Gli adeguamenti statutari nel terzo settore” promosso dall’Ordine dei dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Napoli, presieduto da Eraldo Turi.

 “Un evento di assoluto rilievo per la formazione dei professionisti – ha aggiunto Tina Riccio, presidente della Commissione Aziende Non profit – aziende sociali – Onlus dell’Odcec Napoli – al quale seguirà un secondo appuntamento il prossimo 19 dicembre sul tema Codice terzo settore: Nuovi adempimenti ed analisi normativa” ed in quella sede presenteremo il programma delle attività formative per l’anno 2023”. Sulle criticità del percorso normativo sì è soffermato Raffaele Ianuario, consigliere dell’Ordine partenopeo: “Il Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) previsto dall’art. 45 del Codice del Terzo Settore, che a regime sostituirà i registri delle APS, delle ODV e l’anagrafe delle Onlus previsti dalle precedenti normative di settore, è attivo dal 23 novembre 2021. Da quella data è passato un anno e ancora oggi gli operatori del settore, così come i professionisti che li affiancano, sono in balia di dubbi interpretativi e, soprattutto operativi, legati agli adeguamenti statutari per l’iscrizione al Registro”.

Per Attilio De Nicola (vicepresidente della Commissione Aziende Non profit – aziende sociali – Onlus): “Con la nascita del Registro unico Nazionale e con il suo iniziale popolamento in trasmigrazione (ODV e APS) si sta consolidando sempre di più l’attuazione della riforma del terzo settore. Siamo entrati oramai nel pieno di un processo che necessita di una adeguata preparazione da parte dei commercialisti”.

Il notaio Chiara D’Ambrosio ha parlato della costituzione e adeguamento degli enti del terzo settore per garantire il controllo dei requisiti necessari ed una veloce iscrizione al registro Unico Nazionale.

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Notizie Correlate

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.