Anno: XXV - Numero 214    
Giovedì 21 Novembre 2024 ore 13:20
Resta aggiornato:

Home » Adc e Anc “agenzia entrate: consultazione fatture elettroniche – la scelta del contribuente di aderire o meno resta libera da condizionamenti”

Adc e Anc "agenzia entrate: consultazione fatture elettroniche - la scelta del contribuente di aderire o meno resta libera da condizionamenti"

Nelle ultime Faq, pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate lo scorso 19 luglio, la n. 125 riportava espressamente che “La mancata adesione al servizio di consultazione rappresenterà un elemento di valutazione nell’ambito dell’attività di analisi del rischio condotta dall’Agenzia delle Entrate”

Adc e Anc

Premettendo che non è in alcun modo in discussione la legittimità del potere accertativo dell’Agenzia e dell’adozione da parte della stessa di misure ritenute più idonee al conseguimento della regolarità fiscale di cittadini e imprese, la posizione enunciata nella predetta Faq ha destato legittime perplessità poiché determinava un evidente condizionamento su aderire o meno al servizio di consultazione delle fatture elettroniche, senza che la mancata adesione possa determinare una maggiore esposizione all’attività di controllo dell’Agenzia.  È il caso di ricordare che la possibilità di aderire o meno al servizio di consultazione delle fatture elettroniche è stata riconosciuta ai contribuenti in forza delle prescrizioni dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali e che la condotta dell’Agenzia, prima che vi fosse la recente rettifica, andava nella direzione contraria a quella indicata dal Garante. Le Associazioni Adc e Anc rilevano che la FAQ di cui sopra è stata così rettificata dall’Agenzia “La mancata adesione al servizio di “Consultazione” non rappresenterà di per sé un elemento di valutazione nell’ambito dell’attività di analisi del rischio condotta dall’Agenzia delle Entrate”.   Per i Presidenti Adc e Anc, Enzo De Maggio e Marco Cuchel, resta quindi salvaguardato  il diritto del contribuente di scegliere in piena libertà, senza correre il rischio di poter essere considerato un soggetto potenzialmente non regolare per il fisco. Tuttavia, rispetto ad un punto di così estrema importanza che attiene all’esercizio  del diritto alla riservatezza dei dati, oltre a rettificare la FAQ, sarebbe stata opportuna da parte dell’Agenzia, anche nel segno della stessa compliance fiscale  che contraddistingue, o almeno dovrebbe, il nuovo rapporto con l’Amministrazione finanziaria, una nota specifica che desse piena evidenza ai contribuenti del cambiamento intervenuto, mentre invece si è preferito far passare questo cambio di linea sotto silenzio.  In ogni caso, Adc e Anc non possono che esprimere apprezzamento per la decisione dell’Agenzia, la quale evidentemente si è resa conto che la sua linea di condotta poteva compromettere, a danno dei contribuenti, il rispetto del Regolamento Generale sulla protezione dei dati.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Notizie Correlate

Nel 2024 il settore costruzioni in calo del 4%

Nel 2024 il settore costruzioni in calo del 4%

18 Novembre 2024

Secondo l’Osservatorio sui bilanci delle società di capitali del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, l’anno in corso potrebbe far registrare una perdita di 8 miliardi di fatturato.

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.