Anno: XXV - Numero 219    
Giovedì 28 Novembre 2024 ore 13:00
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Taglio del nastro per Confassociazioni Canada.

Il presidente Deiana, “un ponte per rafforzare le relazioni italo-canadesi”

Taglio del nastro per Confassociazioni Canada.

Parte Confassociazioni Canada, nuovo ramo estero di Confassociazioni, la confederazione nazionale guidata da Angelo Deiana, che rappresenta 740 organizzazioni e oltre un milione e 260mila professionisti e più di 213mila imprese in Italia. La neonata delegazione canadese di Confassociazioni ha l’obiettivo di rafforzare i legami tra i due Paesi, in collaborazione con le realtà italo-canadesi che operano in ambito commerciale, produttivo e culturale.

Il presidente Deiana ha rimarcato: “Abbiamo aggiunto il Canada alla lista delle nostre rappresentanze estere, già consolidate nel Regno Unito, negli Emirati Arabi Uniti e in Spagna. Il nord America presenta numerose opportunità per le imprese italiane. Le relazioni tra l’Italia ed il Canada sono sempre state molto strette e vantaggiose per entrambi i paesi. Siamo convinti che l’impegno di Confassociazioni in Canada potrà ulteriormente rafforzare le relazioni tra i due Paesi”. Deiana ha ricordato: “La nostra naturale predisposizione nel costruire ponti con realtà nazionali e internazionali, offre l’opportunità ai nostri associati di guardare a 360 gradi, eliminando le distanze geografiche e ampliando le opportunità di flusso mentale, professionale e umano”.

Alla conferenza stampa di presentazione è intervenuto il deputato della Lega eletto nella circoscrizione estero, Simone Billi, componente della Commissione esteri di Montecitorio e della delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa. “Si tratta – ha rilevato il parlamentare del Carroccio – di un risultato significativo per l’export italiano e per il ‘Made in Italy’. Un importante volano per permettere al nostro Paese di affermarsi all’estero”. Al presidente di Confassociazioni Canada, Paolo Quattrocchi, il compito di sottolineare “la grande opportunità per le imprese italiane, non solo nel tradizionale settore del food and beverage, ma anche in quelli manifatturiero, minerario ed energetico e delle infrastrutture”. Senza dimenticare “alta tecnologia, ricerca scientifica e cultura. Tutte aree dove l’Italia vanta eccellenze che, messe a fattor comune, possono contribuire alla crescita delle rispettive economie”.

L’esperienza positiva di Confassociazioni UK è stata portata dal suo presidente, Stefano Potortì. Si conferma, ha detto, “l’impegno nel consolidare la presenza delle professionalità italiane a livello globale. Siamo pronti a collaborare attivamente con Confassociazioni Canada, condividendo conoscenze e best practice, per potenziare ulteriormente il sistema associativo a livello internazionale”. Secondo il presidente di Confassociazioni International, Gianni Lattanzio: “La presenza di una comunità italiana ben radicata sul territorio canadese, parte attiva del sistema politico, culturale ed economico”, costituisce “un presupposto operativo” per costruire le “sinergie necessarie a valorizzare la tradizione culturale italiana e il Made in Italy”.

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