Anno: XXV - Numero 211    
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Catania, focus su antiriciclaggio e titolare effettivo: nel sud est Sicilia presentato solo il 5% delle domande

La scadenza per presentare la comunicazione obbligatoria è fissata al prossimo 11 dicembre

Catania, focus su antiriciclaggio e titolare effettivo: nel sud est Sicilia presentato solo il 5% delle domande

Spingere le imprese a rispettare il nuovo adempimento della comunicazione obbligatoria del titolare effettivo, in scadenza il prossimo 11 dicembre, anche grazie al supporto dei commercialisti. Nel Sud Est Sicilia, a oggi, al Registro delle Imprese è pervenuto solo il 5% delle domande. È quanto emerso durante l’incontro tenutosi nella sala del Consiglio Camerale di Catania, con protagonisti l’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili della provincia etnea e la Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Commercialisti.

 Un’iniziativa volta a fare il punto della situazione, a un mese dalla scadenza per la comunicazione obbligatoria del titolare effettivo (11 dicembre 2023). «Per attuazione del decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy dello scorso 29 settembre in materia di antiriciclaggio – commenta il presidente della categoria etnea Salvatore Virgillito – la comunicazione del titolare effettivo – persone fisiche che possiedono, controllano un’entità giuridica o ne risultano beneficiarie – è un passaggio cruciale nel contrasto al riciclaggio, alla criminalità organizzata o ad altre azioni illegali, tra cui anche il finanziamento al terrorismo». Il presidente ha anche invitato i presenti a «sensibilizzare i rappresentanti legali delle società a non sottovalutare la comunicazione obbligatoria del titolare effettivo, attese le ricadute pregiudizievoli che può avere sull’attività d’impresa».

 L’aspetto telematico è quello su cui si è soffermato il commissario straordinario della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia Antonino Belcuore: «L’aspetto della digitalizzazione è una delle maggiori criticità che abbiamo riscontrato nelle imprese e su cui vogliamo si ponga attenzione. Gran parte delle comunicazioni e delle operazioni è destinata a essere effettuata digitalmente, motivo per cui, insieme alle categorie professionali, stiamo facendo un grande lavoro di sensibilizzazione affinché si muniscano degli strumenti necessari».

Una corsa contro il tempo per scongiurare sanzioni pecuniarie e, successivamente, il rischio di avere ulteriori ripercussioni economiche e sul mercato. Dati alla mano – illustrati dal segretario generale della Camera di Commercio del Su Est Sicilia Rosario Condorelli – a Catania, su 30.263 società di capitale, solo 1.054 hanno presentato la comunicazione. A Ragusa appena 326 su 10.348. A Siracusa 338 su 11.794. Durante l’incontro – moderato dal consigliere dell’Ordine etneo Alessandro Lo Giudice – è intervenuta anche la commercialista Giuseppina Spanò (Palermo), che ha presentato un ampio focus sugli adempimenti dei professionisti e delle imprese, oltre a importanti chiarimenti sulla normativa.

 Agenzia I Press

 

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