Competenze trasversali negli studi professionali.
Le riflessioni di Confprofessioni Nord-Est.
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Esiste Un metodo per ideare, implementare e gestire nuovi servizi tanto nelle aziende che negli studi professionali?
Questa è una delle tante domande scomode cui vogliamo tentare di dare una risposta nell’ambito della nuova iniziativa targata Confprofessioni Nord-est incentrata sulle competenze trasversali, appena avviata e destinata a concludersi nel 2025.
L’idea è quella di mettere al centro delle competenze altrettanto importanti rispetto alle competenze tecniche.
Saper trovare i bisogni della clientela e ideare nuovi servizi. Saper comunicare e impostare una campagna di marketing. Saper definire una propria vision e implementare poi nel concreto una strategia.
Sono tutti aspetti forse familiari a gran parte degli imprenditori.
I professionisti – invece – devono avvicinarsi sempre più a queste competenze, in modo da dominarle perché solo dominandole gli studi professionali sapranno adeguarsi al mercato e supportare al meglio le imprese clienti.
Nella consapevolezza di tali aspetti, l’iniziativa verrà portata avanti unendo le forze e i punti di vista interprofessionali, attraverso un ciclo di incontri, grazie alla collaborazione delle delegazioni territoriali di Confprofessioni Veneto, Trentino, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia e delle Unioni Giovani Commercialisti del Triveneto.
E vedrà la partecipazione dei giovani imprenditori di Confindustria Veneto a dare una loro “contaminazione” ai professionisti su questi temi, che sfocerà con un’intervista all’imprenditore Marco Dalla Bernardina, Presidente del Gruppo Giovani, nel corso del primo convegno, fissato per il 15 novembre a Mestre (VE).
L’avvio del progetto lo scorso 15 luglio
Lo scorso 15 luglio, presso la sede di Confprofessioni Veneto a Vicenza, si è tenuta la prima riunione-brainstorming su questi temi del gruppo di studi strutturati veneti di commercialisti, avvocati e consulenti del lavoro (nella foto sopra).
Hanno aderito al progetto gli studi vicentini Adacta, Faccin & Partners, Integré Spa Stp, Prassi Stp Srl e Studio Stella & Associati; su Padova: Adm Associati, Wise Legal & Tax e Studio Alcor Stp SpA; su Verona: Lambertini & Associati, Slt Strategy Legal Tax e Studio Righini. Infine Studio Brunello Stp Srl (su Venezia) e Stefani Piana & Partners (su Treviso).
Oltre agli studi, coordinati dallo scrivente quale consigliere di Confprofessioni Veneto, era presente un referente di BDM Associati (Piacenza) per fornire ulteriori stimoli al gruppo.
La riunione è stata incentrata proprio sulle esperienze dei vari studi che si sono confrontati fra loro a porte chiuse in modo poi da portare idee e spunti nell’ambito del convegno del 15 novembre.
Il supporto della filosofia nella ricerca di nuovi servizi professionali
Il pensiero dimostrerà sempre e comunque che l’esplorazione e la novità vivono nonostante il metodo, i calcoli e le previsioni, e non grazie a essi.
Questo ci dice il filosofo youtuber Riccardo Dal Ferro (Rick Dufer) – uno dei relatori chiamati al convegno di Mestre – in una delle sue opere.
Ma allora come coltivare la novità? Come supportare la creatività dei professionisti italiani?
I professionisti per definizione lavorano con razionalità, schemi e metodo.
Bisogna spingersi oltre, non c’è altra strada.
È necessario guardare con sospetto a ogni comodità, a ogni zona di comfort. Altrimenti non avremo mai la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo, del mondo e di noi stessi.
Qui la filosofia – per l’appunto – ci potrà aiutare e supportare nel trovare risposte a problemi che potremmo definire illimitati (sempre prendendo spunto dal pensiero di Dufer).
Tenteremo insieme di percorrere questa strada nel corso dei convegni, ma anche attraverso un’intensa attività editoriale prima di ogni evento.
Servono idee e spunti per un rinnovo del mondo professionale che faccia tesoro dell’esperienza dei professionisti senior ma che sappia aprirsi al nuovo accogliendo nuovi spunti e valorizzando la dinamicità dei professionisti più giovani.
#ideeperlaprofessione
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito di Confprofessioni: www.confprofessioni.eu.