In Umbria arrivano 250 mila cartelle esattoriali.
Critica Confprofessioni: "Aziende e privati ancora in difficoltà"
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Fisco si rimette in moto. Domani scade la moratoria, da mercoledì – in assenza di un nuovo altolà del Governo – ripartono cartelle, pignoramenti, ganasce fiscali e verifiche delle pubbliche amministrazioni per pagamenti oltre i cinquemila euro. Il presidente regionale di Confprofessioni, Roberto Tanganelli, parla per l’Umbria di circa 250 mila atti che l’Agenzia delle Entrate farà recapitare sia a imprese che a privati cittadini, una stima peraltro prudenziale in attesa degli ultimissimi dati ufficiali già richiesti agli organi competenti. “Sembra che per il Fisco la pandemia sia finita e che si possa riprendere regolarmente l’attività di riscossione – evidenzia Tanganelli – purtroppo, secondo il mio punto di vista, non è assolutamente così. Anche le aziende che hanno ottenuto benefici, peraltro irrisori, non sono nelle condizioni di affrontare i pagamenti delle scadenze ordinarie né tanto meno di quelle arretrate. Bisogna trovare una soluzione che permetta alle aziende e agli imprenditori di avere un salvagente vero e non di apparenza come è stato sino a ora”. Difficile al momento pensare a una ulteriore proroga.