Anno: XXV - Numero 214    
Giovedì 21 Novembre 2024 ore 13:20
Resta aggiornato:

Home » 1,4 milioni di autonomi, la metà è nel Nord Italia

1,4 milioni di autonomi, la metà è nel Nord Italia

Confprofessioni, al Sud più attività veterinarie e scientifiche

1,4 milioni di autonomi, la metà è nel Nord Italia

Sfonda quota 1,4 milioni l’esercito dei liberi professionisti nel nostro Paese (gli iscritti ad Ordini e Collegi), e in prevalenza operano nelle aree del Settentrione: oltre la metà, infatti, risiede nel Nord Italia, dove “prevalgono soprattutto le professioni scientifiche e quelle che operano nei servizi alle imprese”, però si assiste ad una “notevole crescita” nel Mezzogiorno di alcune categorie, “tra il 2011 e il 2019”, in particolare “delle attività veterinarie e scientifiche (+76,5%), dei servizi alle imprese (+40%) e del commercio (+23,2%)”. Lo si legge nel rapporto di Confprofessioni illustrato oggi, a cura del professor Paolo Feltrin.

“Le dinamiche a livello territoriale mostrano, invece, come l’aumento delle professioni socio-sanitarie interessi in modo esplosivo il Nord (+60,3%), mentre al Centro si conferma l’intensa crescita delle attività veterinarie e scientifiche (+50,2%) e socio-sanitarie (+43,3%)”, si legge nel dossier. “Se si osservano i dati del primo trimestre 2020, si nota che l’Istat stima un calo del numero di liberi professionisti (-1,2%) leggermente più marcato rispetto a quello dell’anno precedente (-0,2%)”, e “la diminuzione sembrerebbe riguardare soprattutto la componente femminile (-2,6%) risultando molto più contenuta per i maschi (-0,4%)”, infine, si legge, “il segno negativo è prevalentemente a carico degli under 34 (-11%), mentre la crescita maggiore si riscontra nella fascia 45-54 anni (+4%)”.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Notizie Correlate

Un bonus digitalizzazione per i professionisti

Un bonus digitalizzazione per i professionisti

05 Novembre 2024

In audizione presso le Commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato, la Confederazione presieduta da Gaetano Stella avanza la richiesta di incentivi per favorire gli investimenti tecnologici degli studi. Servono risorse per sostenere le attività professionali e le delega fiscale è in ritardo sulle aggregazioni. Bene le modifiche sull’Iscro.

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.