I liberi professionisti "non possono ammalarsi, per legge.
Da Gaetano Stella (Confprofessioni) un appello al governo per 'atto civilità' verso gli autonomi
Dopo anni di discussioni e dibattiti parlamentari il disegno di legge sul differimento dei termini per infortunio e malattia, primo firmatario il senatore Andrea de Bertoldi (FdI), rimane inspiegabilmente bloccato, in attesa che si trovi un’adeguata copertura finanziaria”.
Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, lancia un appello al governo per chiedere “un atto civiltà”, riconoscendo il diritto alla salute anche a milioni di professionisti e lavoratori autonomi, affermando che “più volte abbiamo richiesto di utilizzare i risparmi del fondo per l’esonero contributivo, circa 600 milioni, per la copertura del ddl, ma ogni volta che il governo deve intervenire a favore dei professionisti cala una insopportabile e ingiustificata cortina di fumo”, si chiude la nota.
Notizie Correlate
Bene il Cnel sulle tutele del lavoro autonomo
20 Dicembre 2024Il Presidente di Confprofessioni, Marco Natali, esprime l’apprezzamento della Confederazione per il Ddl in materia di welfare dei professionisti approvato dall’Assemblea del Cnel.
Ddl Lavoro, le novità per professionisti e autonomi
16 Dicembre 2024Le nuove disposizioni del Disegno di legge sul lavoro, approvato lo scorso 11 dicembre: cosa cambia per i liberi professionisti e gli autonomi, dalle tutele al contratto a causa mista, dai fondi di solidarietà all'apprendistato.
Il ddl Lavoro: un importante passo per la tutela sociale dei lavoratori autonomi
13 Dicembre 2024Il presidente di Confprofessioni, Marco Natali, esprime soddisfazione per il via libera definitivo al disegno di legge in materia di lavoro: «Il Governo ha dimostrato grande attenzione alle esigenze del comparto libero-professionale».