Anno: XXVI - Numero 09    
Martedì 14 Gennaio 2025 ore 13:45
Resta aggiornato:

Home » Welfare in primo piano per favorire l’occupazione femminile

Welfare in primo piano per favorire l'occupazione femminile

Confprofessioni davanti alla Commissione Lavoro Pubblico e Privato della Camera: ampliare ai professionisti le tutele per donne e famiglie

Welfare in primo piano per favorire l'occupazione femminile

«Adeguate misure di conciliazione vita-lavoro, un solido sistema di welfare per le donne e le famiglie sono il primo strumento per favorire l’occupazione femminile ed eliminare concretamente gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione delle pari opportunità nel mondo del lavoro». Così la vicepresidente di Confprofessioni, notaio Claudia Alessandrelli, ieri in audizione alla Camera dei Deputati davanti alla XI Commissione Lavoro, dove si stanno discutendo diverse proposte di legge in materia di pari opportunità nei luoghi di lavoro. «L’incidenza di forti carichi familiari, con una condivisione ancora sbilanciata e asimmetrica verso la donna, e la carenza di adeguate tutele a sostegno della famiglia incidono in maniera significativa sulla partecipazione femminile nel mondo del lavoro, collocando l’Italia tra i Paesi meno virtuosi, come dimostrano gli ultimi dati del Global Gender Gap Report e dell’Istat – ha continuato la vicepresidente di Confprofessioni. Un tema da tempo al centro dell’azione di Confprofessioni, in particolare nel suo ruolo di parte sociale e attore della contrattazione collettiva che, con gli strumenti della bilateralità, ha un ruolo fondamentale nel predisporre forme di conciliazione vita-lavoro e di flessibilizzazione del rapporto di lavoro rispondenti alle specifiche esigenze dei lavoratori degli studi professionali. Il rilancio dell’occupazione femminile, anche attraverso incentivi ed agevolazioni per l’assunzione delle donne e misure premiali per le aziende che contrastano e rimuovono le discriminazioni di genere ha un notevole impatto oltre che sul piano economico, sotto il profilo sociale e culturale», ha sottolineato Alessandrelli. «L’obiettivo è quello di valorizzare e recuperare quel “giacimento” di lavoro femminile (caratterizzato da conoscenze, energie, competenze, intelligenza e creatività) destinato a rimanere invisibile in presenza di disoccupazione, inoccupazione e scoraggiamento femminile. Pur nella diversità degli approcci e delle soluzioni prospettate, le proposte di legge all’esame del Parlamento presentano un elemento comune: esse pongono al centro dell’attenzione in particolare il lavoro dipendente nelle aziende – conclude Alessandrelli. – Tuttavia questa focalizzazione non deve far dimenticare che problemi attinenti al pieno rispetto dei diritti della donna lavoratrice si riscontrano anche nel lavoro autonomo. Difatti tutte le analisi e gli studi condotti da Confprofessioni fanno registrare anche per le libere professioniste un divario su tre aspetti che possono essere sintetizzati nelle tre “R”: Ruolo (nel senso di compiti, funzioni, attività svolti dalla professionista), Reddito, Rappresentanza (negli organi istituzionali e/o nelle rispettive associazioni di rappresentanza).

 

 

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Notizie Correlate

Bene il Cnel sulle tutele del lavoro autonomo

Bene il Cnel sulle tutele del lavoro autonomo

20 Dicembre 2024

Il Presidente di Confprofessioni, Marco Natali, esprime l’apprezzamento della Confederazione per il Ddl in materia di welfare dei professionisti approvato dall’Assemblea del Cnel.

Ddl Lavoro, le novità per professionisti e autonomi

Ddl Lavoro, le novità per professionisti e autonomi

16 Dicembre 2024

Le nuove disposizioni del Disegno di legge sul lavoro, approvato lo scorso 11 dicembre: cosa cambia per i liberi professionisti e gli autonomi, dalle tutele al contratto a causa mista, dai fondi di solidarietà all'apprendistato.

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.