Anticorruzione e trasparenza, adempimenti in scadenza
Forniti i principali aggiornamenti in merito agli adempimenti in materia di anticorruzione e trasparenza in scadenza il prossimo 31 gennaio
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Il Legislatore, a seguito dell’emanazione delle disposizioni di cui all’art. 12-ter del Decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, conv. in Legge 10 agosto 2023, n. 112, ha definitivamente chiarito l’esclusione dell’applicabilità agli Ordini professionali della normativa in tema di Piano Integrato di Attività e Organizzazione (Piao) (art. 6 del Decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80). Pertanto, la programmazione triennale in materia di anticorruzione e trasparenza dovrà essere adottata entro il sopraindicato termine del 31 gennaio attraverso il consueto Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (Ptpct ) previsto dall’art. 1, co. 5, della Legge 6 novembre 2012, n. 190. Si evidenzia, a tal proposito, che in assenza di fatti corruttivi, modifiche organizzative rilevanti, ipotesi di disfunzioni amministrative significative intercorse nel corso dell’ultimo anno, ovvero modifica degli obiettivi strategici, sarà possibile confermare il contenuto della programmazione anticorruzione e trasparenza presente nel Ptpct (ovvero nella sottosezione 2.3 “Rischi corruttivi e trasparenza” del Piao) adottato dall’Ordine per il triennio 2023-2025.
L’Anac, come già indicato nell’Informativa n. 143/2023, ha prorogato al 31 gennaio 2024 la scadenza del termine per la predisposizione e pubblicazione in “Amministrazione Trasparente” della relazione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (Rpct) per il 2023.
L’Autorità Nazionale Anticorruzione, con nota del 10 gennaio 2024, ha chiarito che a partire dal 1° gennaio 2024, è venuto meno, per le procedure contrattuali, l’obbligo di pubblicazione, nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale, del file XML di riepilogo dei contratti in essere nell’anno precedente predisposto secondo le specifiche tecniche emesse da ANAC, nonché l’obbligo di successiva comunicazione via Pec all’Autorità dell’uri di pubblicazione del suddetto file. L’Anac ha fornito altresì indicazioni dettagliate sulle modalità di pubblicazione, ai fini della trasparenza, dei dati e dei documenti relativi ai bandi di gara e contratti, specificando quanto segue:
– per i contratti conclusi entro il 2023: gli obblighi di pubblicazione dei dati in questione risultano adempiuti inserendo nella sezione “Bandi di gara e contratti” del sito “Amministrazione trasparente” le informazioni di cui all’art. 4 della delibera 39/2016 in formato digitale standard aperto, secondo le modalità indicate dalla stessa delibera;
– per i contratti non conclusi entro il 2023: la trasparenza degli stessi dati già previsti dall’art. 1, co. 32 della l. 190/2012 e ora indicati nell’art. 28, co. 3, Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36, è assolta mediante comunicazione tempestiva degli stessi, cioè nell’immediatezza della loro produzione, alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (Bdncp) tramite Simog. Le stazioni appaltanti pubblicano in “Amministrazione Trasparente”, sottosezione “Bandi di gara e contratti”, il link tramite il quale si accede alla sezione della Bdncp dove sono pubblicate, per ogni procedura di affidamento associata a un CIG, tutte le informazioni che le stazioni appaltanti hanno trasmesso attraverso Simog;
– per i contratti la cui procedura si avvia dal 1° gennaio 2024: la trasparenza dei dati è assolta mediante la trasmissione degli stessi dati alla Bdncp attraverso le piattaforme di approvvigionamento digitale certificate. Operativamente, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti inseriscono nel sito “Amministrazione trasparente” un collegamento ipertestuale che rinvia ai dati relativi all’intero ciclo di vita del contratto e che include anche quelli trasmessi alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici presso l’Anac
Fonte normativa
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