Aspetti pratici dei procedimenti notarili di volontaria giurisdizione
Il 14 aprile a Forlì un seminario di formazione per notai e collaboratori
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La riforma Cartabia ha recentemente stabilito il cosiddetto ‘doppio bianrio’ in tema di volontaria giurisdizione, introducendo così una importante novità per i cittadini che, dallo scorso 28 febbraio, si possono rivolgere anche al notaio, oltre che al giudice, per i procedimenti di volontaria giurisdizione. Ora, cioè, anche il notaio, in quanto pubblico ufficiale che garantisce imparzialità e terzietà, può rilasciare le autorizzazioni per la stipula degli atti pubblici e delle scritture autenticate nei quali intervenga un minore, un interdetto, un inabilitato, o un soggetto beneficiario della misura dell’amministrazione di sostegno, oppure relative ad atti che hanno ad oggetto beni ereditari. Un’innovazione presa nell’ottica di snellire e velocizzare il rilascio delle autorizzazioni, nel rispetto degli interessi superiori sia di una categoria fragile, quale quella di minori e incapaci, che di una materia complessa come quella che riguarda i beni ereditari.
A tale proposito, venerdì 14 aprile alle ore 15.00, il Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Forlì e Rimini promuove, presso la propria sede, al civico 2/f di via Fossato vecchio a Forlì, un seminario di approfondimento sugli aspetti pratici dei procedimenti notarili di volontaria giurisdizione.
Relatore dell’iniziativa, dedicata a notai e loro collaboratori, sarà il notaio Nizar Ben M’Barek.
Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.notaiforlirimini.com e la pagina Facebook Notai dell’Emilia-Romagna.