“Sgravio contributivo per assunzioni fino a 35 anni”, il focus dei Consulenti del Lavoro di Imperia
«Arrivano dall’Inps le attese istruzioni per i datori di lavoro che possono beneficiare di esonero contributivo per assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato di giovani fino a 35 anni di età»
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Focus dei Consulenti del Lavoro di Imperia sull’argomento “Sgravio contributivo per assunzioni fino a 35 anni”: «Arrivano dall’INPS le attese istruzioni per i datori di lavoro che possono beneficiare dell’esonero contributivo per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, effettuate negli anni 2019 e 2020, di giovani fino a 35 anni di età, ai sensi dell’art.1 della Legge n. 160/2019. Con la circolare n. 57 del 28 aprile 2020 l’Istituto fornisce indicazioni sui requisiti necessari, i rapporti di lavoro incentivati, sulla compatibilità con altre forme di incentivo all’occupazione e tutte le istruzioni per la gestione degli adempimenti previdenziali per fruire dello sgravio. L’istituto ricorda che il beneficio è rivolto all’assunzione di giovani lavoratori che risultino, nel corso dell’intera vita lavorativa, non essere mai stati titolari di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Ricomprende anche i casi di lavoro part-time, mentre sono esclusi i contratti di apprendistato e i rapporti di lavoro domestico. L’esonero ha una durata di trentasei mesi a partire dalla data di assunzione ed è pari al 50 % dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail, nel limite massimo di 3.000 euro su base annua, da riparametrare e applicare su base mensile. L’esonero viene riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, ivi compresi quelli appartenenti al settore agricolo. Il diritto alla legittima fruizione è subordinato al rispetto: dei principi generali in materia di incentivi all’assunzione; delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro e dell’assicurazione obbligatoria dei lavoratori; di taluni presupposti previsti dalla Legge di Bilancio 2018. Dopo avere elencato i casi di cumulabilità e non del beneficio, l’Istituto precisa che per l’esposizione delle denunce mensili il datore di lavoro dovrà attenersi alle indicazioni fornite dalla circolare n. 40/2018. Infine, ricorda che a partire dal 2021 il limite anagrafico per accedere all’esonero si abbasserà a 30 anni di età, come previsto dalla norma originaria (L. n. 205/2017). Ricordiamo che è operativa l’utility Inps per accertare il requisito dell’assenza di precedenti assunzioni a tempo indeterminato. Il dato ha valore informativo e non certificatorio, in caso di recupero dello sgravio, se l‘informazione era basata su documento Inps, non saranno applicate sanzioni, ma solo interessi legali. L’utility è stata implementata a maggio 2019».
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