Consulenti. -172.000 immissione dati
Analisi professioni 'perdenti', pesa sviluppo tecnologico
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Evoluzione tecnologica ‘matrigna’ per alcune professioni, spiazzate dal progresso (nonché dalla crisi economica) e divenute ‘perdenti’, caratterizzate, cioè, dalla maggior flessione del numero dei lavoratori: tra queste, segnala l’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro, la più penalizzata è quella degli addetti all’immissione dati (-172.000 unità negli ultimi 5 anni). A seguire, per via della contrazione del commercio al dettaglio rispetto alle catene dei centri commerciali e alla grande distribuzione, a perder terreno gli esercenti alle vendite al minuto, diminuiti di 89.500 unità, poi gli specialisti in contabilità e problemi finanziari (-37.200). Si tratta, si spiega nello studio, di “tutte quelle professioni che analizzano, interpretano le informazioni contabili per formulare pareri, preparare indicazioni e proposte su questioni contabili, fiscali e finanziarie, per certificare la correttezza e la conformità delle scritture aziendali alle leggi e ai regolamenti, ovvero coordinano le attività di gestione e di produzione delle scritture contabili”.
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