Consulenti: 3,7 milioni di occupati con accordi 'ibridi'
Né dipendenti, né autonomi, con 'smart working' sono 10 milioni

Avanza, nel nostro Paese, l’esercito degli occupati ‘ibridi’, né del tutto subordinati, né pienamente autonomi: sono 3,7 milioni (il 16,3% del totale), calcola la Fondazione studi dei consulenti del lavoro, oggi a collocarsi “al di fuori degli incardinamenti tradizionali” del mercato. Nel dettaglio, 665.000 son “lavoratori autonomi monocommittenti (2,9%) e più di 3 milioni i dipendenti a termine (13,4%)”, ma “se a questa quota aggiungiamo 6,2 milioni di occupati a tempo indeterminato che potrebbero essere impiegati in ‘smart working’ (27,4%), si arriverebbe ad una platea di quasi 10 milioni (43,7%)” di esponenti di un organico ‘ibrido’.
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