La rivalutazione beni d’impresa e partecipazioni
La circolare di Fondazione Studi CdL analizza gli aspetti principali della disciplina modificata dalla Legge n. 69/2021
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La conversione del decreto Sostegni ha esteso la finestra temporale di applicazione della disciplina della rivalutazione dei beni – introdotta dal D.L. n. 104/2020 (decreto Agosto), convertito con modificazioni dalla legge n. 126/2020 – anche per il bilancio relativo all’esercizio 2020. Previste, tuttavia, alcune limitazioni sulle quali si sofferma la circolare della Fondazione Studi CdL n. 9/2021, che analizza gli ambiti oggettivi e soggettivi d’applicazione, l’affrancamento del saldo attivo e il riconoscimento degli effetti a fini fiscali, le modalità di versamento delle imposte sostitutive. Al suo interno si analizzano gli aspetti principali della disciplina di cui all’articolo 110 del decreto Agosto con particolare riguardo ai soggetti che ne possono usufruire e ai beni che possono costituire oggetto di rivalutazione, tenendo in considerazione le osservazioni fornite dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) nel Documento interpretativo n. 7, pubblicato il 31 marzo 2021.
Il documento della Fondazione Studi prende inoltre in considerazione gli effetti civilistici e fiscali della rivalutazione dei beni, con le indicazioni dell’OIC circa le relative modalità di contabilizzazione.
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