Il Cup Capitolino candida Roma come sede dell’autorità europea antiriciclaggio
La sede dell'AMLA, Anti Money Laundering Authority, l'Autorità europea di vigilanza per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo sia nella Capitale
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Lo chiede al Governo il Cup, il Comitato Unitario delle Professioni di Roma, per bocca di Antonino Galletti, Presidente dell’Ordine degli Avvocati della Capitale, insieme ad Adalberto Bertucci per i Consulenti del lavoro, e a Giovanni Battista Calì per i Commercialisti.
La richiesta all’esito di un incontro con il Vice Ministro dell’Economia Maurizio Leo.
“Il Presidente Galletti – si legge in una nota – evidenzia che alle richieste dei professionisti in ordine ad equo compenso, agevolazioni fiscali per le aggregazioni professionali, compensazione tra crediti fiscali e debiti previdenziali, semplificazione degli adempimenti, il vice ministro Leo ha fornito il riscontro positivo da parte del Governo e garantito il suo personale impegno all’interno della compagine governativa”.
Galletti inoltre ha anche chiesto al vice ministro, a nome di tutti i componenti del comitato unitario delle professioni di Roma, un impegno straordinario del Governo per portare nella Capitale la sede dell’Amla, un traguardo condiviso del vice ministro.
“Un’autorità centrale che garantisca il controllo dei flussi economici sia in termini di riciclaggio, sia di antiterrorismo a livello europeo nella capitale non solo darebbe grande prestigio al nostro Paese – commenta Galletti – ma potrebbe avvalersi delle capacità investigative delle nostre forze dell’ordine e della competenza tecnica dei nostri professionisti, un patrimonio d’esperienza che tutti ci riconoscono”.