Nuova Piazza Pitagora a Crotone: la giunta apre al contributo di Ordini e associazioni

L’esito dell’incontro che s’è tenuto nei giorni scorsi nella sala consiliare del Municipio ha infatti sancito l’apertura dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Vincenzo Voce, agli ordini professionali di ingegneri, architetti e geometri ed alle associazioni datoriali. Sarà deciso insieme quale strada intraprendere per mettere mano ai 5mila metri quadrati che rappresentano il salotto della città. Un confronto che s’è reso necessario all’indomani della decisione dell’ente di interpellare l’architetta Egizia Gasperina, che si sta già occupando del progetto “Antica Kroton”, per elaborare uno studio di fattibilità per mettere mano a piazza Pitagora dopo che ha ospitato il Capodanno Rai.

Il primo atto che andrà nella direzione del confronto tra le parti vedrà la costituzione di un «tavolo permanente» come l’ha definito l’assessore all’Urbanistica, Giovanni Greco, attraverso il quale la giunta comunale terrà conto delle proposte che saranno presentate al concorso di idee proposto dagli ordini professionali e dalle associazioni di categoria per cambiare il volto della piazza.

Senza tralasciare i due punti fermi tracciati dal Comune dai quali partirà la rivisitazione dell’area: da un lato c’è l’idea di rendere piazza Pitagora pedonale (se completamente oppure solo in parte è ancora da stabilire); dall’altro la certezza delle risorse economiche per la redazione e l’affidamento dei lavori. «Abbiamo a disposizione 2 milioni di euro dell’Eni per la riqualificazione», ha esordito Voce. Si tratta dei fondi derivanti dall’accordo siglato a dicembre 2022 con la multinazionale per il potenziamento dell’estrazione di metano a mare. Mentre gli ordini professionali hanno colto l’occasione per chiedere un maggiore coinvolgimento dei tecnici crotonesi affinché «possano offrire la propria idea e il proprio pensiero», ha osservato Francesco Livadoti, presidente degli architetti.

Gazzetta del Sud – Catanzaro