Ecm, aggiornamenti sull’utilizzo dei crediti del triennio.
Due delibere della Commissione nazionale formazione continua, insediata ad ottobre, tracciano linee di indirizzo per il triennio in corso.
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Non ci saranno ulteriori abbuoni sui crediti per il triennio 2023-25. Invece per lo spostamento dei crediti verso i trienni meno proficui bisogna attendere. Lo dicono due delibere della Commissione nazionale formazione continua, insediata ad ottobre, che tracciano linee di indirizzo per il triennio in corso. Con altre due delibere arriva poi l’abbuono dei crediti per chi lavora in zone alluvionate, e tutti i massofisioterapisti entrano nell’Ecm, con altre due delibere.
Il fabbisogno 2023-25 – Come per il triennio precedente, anche per il 2023-25 l’obbligo formativo viene stabilito in 150 crediti totali al netto di “eventuali esoneri, esenzioni e riduzioni”, con particolare riferimento a quelli dovuti a situazioni personali (concomitanti corsi di formazione specifica, lavoro all’estero etc). I crediti vanno totalizzati entro il 31 dicembre 2025, scadenza da rispettare per non incappare in scoperture assicurative impreviste. Da gennaio 2026 infatti, come stabilito dal decreto-legge 152/2021 (Disposizioni urgenti per l’attuazione del Pnrr, articolo 38 bis) ogni professionista dovrà disporre di almeno il 70% dei crediti del fabbisogno triennale perché sia valida la sua copertura assicurativa per la responsabilità civile e penale.
Recupero crediti pregressi – L’acquisizione dei crediti formativi del triennio 2020-2022 è consentita fino al 31 dicembre 2023, per eventi con “data di fine evento” al 31 dicembre 2023. Invece “la possibilità di spostare i crediti è permessa fino al 30 giugno 2024”. Infatti, solo a primavera dell’anno successivo ai corsi il database del Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie CoGeAPS riporta i crediti formativi aggiornati. Quanto ai crediti non raggiunti nei precedenti trienni 2014-16 e 2017-19, a inizio anno il Milleproroghe ha stabilito che siano sanabili da crediti presi nell’ultimo triennio o in quello in corso ma per dettagliare i modi serve un provvedimento della Commissione che, stando a voci raccolte da Odontoiatria33, dovrebbe pronunciarsi a breve.
Abbuoni – La Commissione ribadisce gli “abbuoni” concessi per il triennio formativo in corso: anche in questo nuovo triennio saranno applicate le riduzioni di 30 crediti, da spalmare sui 3 anni, per i professionisti che nel 2020-22 hanno maturato non meno di 121 crediti, e di 15 crediti per chi ne ha maturati fra 80 e 120. Sempre spalmate su questo nuovo triennio, ci saranno poi riduzioni di 20 crediti per il professionista che nel 2020-22 ha soddisfatto il dossier formativo individuale o di gruppo e di 30 crediti per chi costruisce un nuovo dossier. Ricordiamo i quattro temi di interesse nazionale per il triennio 2023-25: la riforma dell’assistenza territoriale, le infezioni ospedaliere (ICA) e la lotta alle resistenze batteriche; il piano antinfluenzale 21-23 per medici di famiglia, pronto soccorso, emergenza, pediatri ed infermieri; sanità digitale ed intelligenza artificiale.
Le novità di questo triennio – L’acquisizione dei crediti non prevede limiti circa le tipologie di corsi ECM (corsi residenziali, corsi di formazione sul campo, corsi di formazione a distanza) con cui acquisirli, fermo restando come ogni operatore sanitario dovrebbe organizzare la sua formazione cercando di variare le differenti tipologie di corsi. Per i medici pensionati, la delibera 14 dicembre 2021 prevede che oltre i 70 anni d’età il CoGeAPS riconosca l’esenzione se si esercita saltuariamente la professione (entro un reddito annuo di 5 mila euro). Altre modifiche ai crediti ci sono già dal 1° gennaio di quest’anno, per relatori e docenti che possono prendere un credito ogni 20 minuti di relazione, per i tutor che hanno adesso un credito per ogni mezz’ora di coinvolgimento, per i responsabili scientifici dei corsi con ruolo di supporto ai discenti, che ottengono il 20% dei crediti totali dell’evento, per i tutor d’aula degli eventi residenziali (1 credito/ora) e a distanza (fino a 5 crediti al mese).
Delibere alluvione e massofisioterapisti – Una terza delibera dà mandato al CoGeAPS di applicare per il triennio 2023-25 una riduzione pari a 1/3 dell’obbligo formativo individuale triennale ai professionisti sanitari residenti nei territori dei comuni colpiti dagli eventi alluvionali di maggio (province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena, ed alcuni comuni della provincia di Pesaro e Urbino). La riduzione è riconosciuta anche ai professionisti sanitari non residenti che abbiano svolto in maniera documentata la loro attività professionale nei territori colpiti. Per il riconoscimento del bonus c’è una specifica sezione del portale CoGeAPS da utilizzare. Un’ultima delibera stabilisce che l’obbligo di ECM si estende retroattivamente dall’inizio di quest’anno ai massofisioterapisti iscritti con riserva agli elenchi speciali ad esaurimento.
Doctor 33