L’Ordine degli Ingegneri di Bari rilancia la sua fondazione

Valorizzare la figura professionale dell’ingegnere e la sua funzione sociale. Sono gli obiettivi ambiziosi che l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Bari si è dato con il rilancio della sua fondazione. Nel corso della seduta del Consiglio dell’Ordine del 17 gennaio 2024, in particolare, si è dato un primo asset alla sua nuova struttura di governo.

Nuovo presidente della fondazione è l’ingegner Beppe Bruno, mentre segretario è stato individuato il collega Leo Pisani. Il direttivo è completato dagli ingegneri Carlo Contesi, Giovanni De Biase, Antonella Di Giuro, Filippo Fedele, Umberto Fratino, Beppe Rotondo e Mariantonietta Valente. A causa dell’intervenuta incompatibilità con le cariche dell’Ufficio di Presidenza dell’Ordine, si è quindi provveduto alla nomina del nuovo segretario Oiba nella figura dell’ingegner Gianluca Giagni e del tesoriere la collega Camilla Casucci.

A evidenziare la mission della fondazione è il presidente dell’Ordine, Umberto Fratino, che spiega: “Sarà lo strumento con il quale si intende dare nuovo impulso alle azioni di promozione e valorizzazione della figura professionale dell’ingegnere. Questo Consiglio ha voluto rilanciarne l’azione anche per la concomitanza con appuntamenti storici per il nostro Paese, e per il nostro territorio, che non potranno raggiungere risultati significativi senza le azioni e i saperi che la nostra categoria mette in campo quotidianamente”.

Il neoeletto presidente della fondazione, Beppe Bruno, rivela i primi passi: “Puntiamo ad essere anello di congiunzione tra i diversi portatori di interessi nei settori nei quali gli ingegneri operano. Tecnici, imprese, amministrazioni pubbliche e committenti privati troveranno un nuovo spazio nel quale discutere, confrontarsi e crescere insieme, nell’interesse della collettività. Daremo il via quanto prima a un programma di iniziative culturali e divulgative, ma non solo perché pensiamo anche a sviluppi editoriali, finalizzate a promuovere momenti di incontro e di confronto con gli stakeholder sui temi cari alla categoria”.

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