Riunita a Roma la Federazione europea delle associazioni nazionali di ingegneria (Feani)
Al lavoro il Comitato di Monitoraggio Europeo che attribuisce il titolo Eur Ing
Martedì 20 e mercoledì 21 settembre si è riunito presso la sede del Consiglio Nazionale Ingegneri il Comitato di Monitoraggio Europeo (EMC European Monitoring Committee) di Feani, la Federazione europea di ingegneri professionisti che riunisce le associazioni nazionali di ingegneria di 32 Paesi europei. Attraverso le sue attività e i suoi servizi, in particolare con l’attribuzione del titolo professionale EUR ING, Feani si propone di facilitare il riconoscimento reciproco delle qualifiche ingegneristiche in Europa e rafforzare la posizione, il ruolo e la responsabilità degli ingegneri nella società.
Nello specifico, il Comitato EMC è composto da ingegneri esperti nei diversi sistemi europei di formazione ingegneristica. Il comitato riceve le domande EUR ING e ne verifica la conformità con le regole stabilite nella “Guida al registro
Martedì 20 e mercoledì 21 settembre si è riunito presso la sede del Consiglio Nazionale Ingegneri il Comitato di Monitoraggio Europeo (EMC European Monitoring Committee) di Feani, la Federazione europea di ingegneri professionisti che riunisce le associazioni nazionali di ingegneria di 32 Paesi europei. Attraverso le sue attività e i suoi servizi, in particolare con l’attribuzione del titolo professionale EUR ING, Feani si propone di facilitare il riconoscimento reciproco delle qualifiche ingegneristiche in Europa e rafforzare la posizione, il ruolo e la responsabilità degli ingegneri nella società.
Nello specifico, il Comitato EMC è composto da ingegneri esperti nei diversi sistemi europei di formazione ingegneristica. Il comitato riceve le domande EUR ING e ne verifica la conformità con le regole stabilite nella “Guida al registro FEANI” e di fatto decide circa l’assegnazione del titolo.
“Ci siamo riuniti a Roma – ha affermato Gijs Breedveld, membro della Società reale olandese degli ingegneri (KIVI) – per fare il punto della situazione sui punti focali dell’attività del nostro Comitato. Nello specifico, la qualità della certificazione EUR ING, il processo di accreditamento, la formazione continua, non solo quella rivolta agli ingegneri. Infine, abbiamo riflettuto sulla miglio della settimana scorsare strategia per riuscire ad incrementare il numero di certificazioni, garantendo l’adeguata diffusione di questo srumento”.
“Il Comitato EMC rappresenta un vero e proprio think tank di Feani – ha detto Gianni Massa, Vice Presidente Vicario del CNI – e la presenza al suo interno accresce l’autorevolezza del nostro Consiglio Nazionale e, di conseguenza, quella dell’intera categoria degli ingegneri italiani. Grazie all’attività del Comitato aumentano le opportunità e le possibilità di lavoro per gli ingegneri italiani”.
Il Comitato europeo di monitoraggio è anche l’organo responsabile a livello europeo del contenuto del Feani EEED, database che contiene l’elenco degli istituti di istruzione superiore di ingegneria dei 32 membri nazionali e dei loro corsi di ingegneria riconosciuti dalla FEANI e dell’assegnazione del titolo EUR ING.
Alla riunione erano presenti i rappresentanti di istituzioni di ingegneria di Slovenia, Irlanda, Regno Unito, Svizzera, Germania, Olanda, Cipro, Grecia, Svezia, Macedonia del Nord, Ucraina, un rappresentante di Feani e, per l’Italia, Gianni Massa (Vice Presidente CNI) e Veronica Falanga (Fondazione CNI).
” e di fatto decide circa l’assegnazione del titolo.
“Ci siamo riuniti a Roma – ha affermato Gijs Breedveld, membro della Società reale olandese degli ingegneri (KIVI) – per fare il punto della situazione sui punti focali dell’attività del nostro Comitato. Nello specifico, la qualità della certificazione EUR ING, il processo di accreditamento, la formazione continua, non solo quella rivolta agli ingegneri. Infine, abbiamo riflettuto sulla miglio della settimana scorsare strategia per riuscire ad incrementare il numero di certificazioni, garantendo l’adeguata diffusione di questo srumento”.
“Il Comitato EMC rappresenta un vero e proprio think tank di Feani – ha detto Gianni Massa, Vice Presidente Vicario del CNI – e la presenza al suo interno accresce l’autorevolezza del nostro Consiglio Nazionale e, di conseguenza, quella dell’intera categoria degli ingegneri italiani. Grazie all’attività del Comitato aumentano le opportunità e le possibilità di lavoro per gli ingegneri italiani”.
Il Comitato europeo di monitoraggio è anche l’organo responsabile a livello europeo del contenuto del Feani EEED, database che contiene l’elenco degli istituti di istruzione superiore di ingegneria dei 32 membri nazionali e dei loro corsi di ingegneria riconosciuti dalla FEANI e dell’assegnazione del titolo EUR ING.
Alla riunione erano presenti i rappresentanti di istituzioni di ingegneria di Slovenia, Irlanda, Regno Unito, Svizzera, Germania, Olanda, Cipro, Grecia, Svezia, Macedonia del Nord, Ucraina, un rappresentante di Feani e, per l’Italia, Gianni Massa (Vice Presidente CNI) e Veronica Falanga (Fondazione CNI).