Ingegneri e professionisti siciliani contro il governo Meloni: superbonus a rischio
I professionisti tecnici stigmatizzano le modifiche ai bonus edilizi
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Gli ingegneri siciliani si uniscono al coro di proteste contro il Decreto aiuti Quater che sta preparando il Governo Meloni in materia di Superbonus, un provvedimento che gli ingegneri definiscono iniquo nei confronti del settore edile.
In particolare, anche l’Ordine degli Ingegneri di Messina, insieme alla Rete Professioni Tecniche Italiane, contesta il provvedimento che sembra essere stato inserito nel Decreto Aiuti quater e che “a una prima lettura appare illogico oltre che ancora vessatorio e iniquo nei confronti di professionisti e imprese”, si legge in una nota dell’Ordine degli ingegneri messinesi. Sarebbe infatti intenzione del Governo nazionale consentire l’accesso al Superbonus solo per gli interventi con Cilad presentata fino al 25 Novembre 2022.
Ora quindi l’Ordine degli Ingegneri di Messina si unisce alla protesta che sta montando in tutta Italia nei confronti dell’ennesimo cambio di regole in “corsa” e chiede di poter consentire l’accesso al 110% per tutti gli interventi con Cilas presentata almeno fino al termine del 31 dicembre 2022. Ma i problemi non finiscono qui. Il nido resta anche la cessione dei crediti. “Si rappresenta ancora l’urgenza della risoluzione del vero problema, completamente purtroppo ignorato dall’attuale Governo e che è costituito dal blocco della cessione dei crediti, che ineluttabilmente se non risolto porterà al fallimento di decine di migliaia di operatori economici.
Intanto la Rete Professioni Tecniche esprime la sua “forte preoccupazione per quanto emerso a seguito delle annunciate nuove modifiche alla disciplina dei bonus edilizi che, secondo indiscrezioni, dovrebbero entrare in vigore in tempi stretti mettendo in grande difficoltà famiglie, professionisti e imprese”. I professionisti evidenziano come vengano “cambiate le regole in corso e con effetto immediato, nello stesso momento in cui ancora si attende una soluzione soddisfacente e definitiva al tema dei crediti bloccati. Si tratta di un combinato disposto che rischia di uccidere definitivamente un provvedimento d’indiscusso successo come il Superbonus”.
Secondo i professionisti, con le decisioni del Governo Meloni, si va verso “gravi ripercussioni sia economiche, sia in termini di transizione ecologica, dato che senza un piano di riqualificazione energetica degli edifici appare impensabile centrare gli obiettivi di risparmio energetico e di lotta ai cambiamenti climatici”.