Competenze ingegneri laureati triennali in ambito europeo
Il termine 'laurea breve' non esiste ne in Europa e ne nella legislazione italiana.
In evidenza
Le competenze degli ingegneri laureati triennali iscritti alla sezione B dell’albo nell’arco degli anni hanno subito numerosi interventi correttivi migliorativi di cui il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e gli ordini territoriali degli ingegneri faticano a parlarne. In ambito europeo la laurea dalla durata triennale (MIUR270/2004) si chiama bachelor degree ossia laurea di primo ciclo di studi universitario detta comunemente laurea di primo livello. Il termine ‘laurea breve’ non esiste ne in Europa e ne nella legislazione italiana.
I limiti imposti dal noto d.p.r.328/2001 sulle competenze dei laureati triennali in ingegneria, furono già cancellati dal Decreto Ministeriale 16 Marzo 2007 lauree triennali L7 L8 L9.
Nel 2017, L’Unione Europea vara il definitivo quadro europeo delle qualifiche chiamato EQF2017 di cui al livello 6 sono elencate tutte le competenze autonome di tutti i laureati triennali europei, italiani inclusi.
Tale riferimento normativo europeo è stato recepito talquale dallo Stato Italiano attraverso il
Quadro Nazionale delle Qualifiche 2018 livello 6 lauree triennali, pubblicato il 25 gennaio 2018 sulla Gazzetta Ufficiale con decreto n.8.
Nella tabella che a prova le allego, è specificato al livello 6, che tutti i laureati triennali, ingegneri inclusi, possono progettare autonomamente opere complesse con metodo innovativo.
Che piaccia o no, la Legge dice questo ed è bene che il Consiglio Nazionale degli Ingegneri assieme agli ordini territoriali degli ingegneri, rispettino tale Legge dello Stato essendo loro enti pubblici.
Ing.Nicola Plasmati (Amministratore di Ingegneri Sezione B)