Cni. Protocollo d’intesa con Geniodife per la bonifica degli ordigni bellici
Il Protocollo attraverso la collaborazione tra PA e professionisti, si pone il problema della bonifica da ordigni bellici
In evidenza
È stato sottoscritto ieri, presso la sede del Cni, un Protocollo di intesa tra il Consiglio Nazionale Ingegneri e Geniodife avente per tema la bonifica da ordigni bellici. In rappresentanza del Cni hanno partecipato all’incontro il Presidente Armando Zambrano ed il Consigliere Gaetano Fede. In rappresentanza di Geniodife, il Generale Massimo Scala, il Colonnello Ettore Motti e il Tenente Colonnello Arturo De Santis. Al termine dell’incontro il Presidente Armando Zambrano e il Generale Massimo Scala hanno firmato il Protocollo. La Direzione dei Lavori e del Demanio, nell’ambito della propria attività, ha individuato la necessità di sviluppare uno strumento informativo, denominato “Piattaforma WEB UXO GIS”, denominata S.I.B.O.E. (Sistema Informativo Bonifica Ordigni Esplosivi). Questa esigenza nasce, in particolare, in relazione alla valutazione del rischio bellico nei cantieri di lavoro in cui sono previste attività di scavo. La L. n. 177/2012 demanda al Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione (CSP), nominato dal “Soggetto Interessato” la responsabilità della decisione di eseguire o meno le attività di ricerca e scoprimento di residuati bellici a premessa delle lavorazioni principali. Per questo motivo la Direzione dei Lavori e del Demanio e il Consiglio Nazionale Ingegneri, hanno valutato la necessità di poter fornire ai professionisti incaricati di eseguire la valutazione del rischio bellico uno strumento facilmente consultabile, “centralizzato” ed univoco in cui far confluire tutte le differenti fonti informative utili allo scopo.
Il Protocollo, dunque, attraverso la collaborazione tra PA e professionisti, si pone le seguenti finalità:
- sperimentare una piattaforma operativa, completa e precisa, di tutti i dati inerenti le bonifiche belliche effettuate nell’ambito del Territorio nazionale, nell’ottica della interoperabilità tra le Parti.
- aggiornare e completare l’area “Gestione Bonifiche”;
- fornire, pertanto, un unico punto di riferimento “ufficiale” per tutti gli addetti ai lavori all’interno del quale reperire le informazioni necessarie alla Valutazione del rischio bellico;
- implementare i dati disponibili, al fine di rendere le valutazioni quanto più precise e puntuali possibili, con fotografie aeree, nozioni tecniche (Centro di Eccellenza Counter IED), valutazioni del rischio (CNI, gruppi di lavoro), dati informativi in possesso dell’Associazione Italiana di Imprese di Bonifica da Ordigni e residuati bellici.
Il Protocollo d’intesa avrà durata triennale a partire dalla data della sottoscrizione.
Notizie Correlate
Presentato il contratto-tipo in partenariato pubblico privato Epc
05 Dicembre 2024All’incontro ha partecipato anche il Cni, rappresentato dalla Consigliera Ippolita Chiarolini.
L’ingegneria civile perde appeal
25 Ottobre 2024Lo attesta il rapporto del Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Nel 2023 i laureati in ingegneria civile risultano appena il 6,6, %.
Codice dei contratti, plauso da ingegneri, architetti e geologi
23 Ottobre 2024Le tre professioni,' Rinnovata l'applicazione dell'equo compenso'.