Anno: XXV - Numero 214    
Giovedì 21 Novembre 2024 ore 13:20
Resta aggiornato:

Home » Firmato protocollo d’intesa tra Cni, Cnvvf e Poste Italiane

Firmato protocollo d’intesa tra Cni, Cnvvf e Poste Italiane

L’accordo ha lo scopo di collaborare alla promozione e alla divulgazione della cultura dell’ingegneria della sicurezza e della prevenzione incendi

Firmato protocollo d’intesa tra Cni, Cnvvf e Poste Italiane

Il Consiglio Nazionale Ingegneri, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Poste Italiane hanno firmato ieri un importante Protocollo d’intesa atto a collaborare al fine di promuovere e divulgare la cultura dell’ingegneria della sicurezza e della prevenzione incendi. Il documento è stato firmato da Giuseppe Lasco (Vice Direttore Generale di Poste Italiane), Fabio Dattilo (Capo Cnvvf) e Armando Zambrano (Presidente Cni). Per il Cni erano presenti anche Gianni Massa (Vice Presidente Vicario), Roberto Orvieto (Consigliere  e referente per l’ingegneria antincendio) e Gaetano Fede (Consigliere e referente per la sicurezza) Armando Zambrano ha così commentato la firma del documento: “Sviluppare sinergie come quella cui è ispirato questo Protocollo non è semplice nel nostro Paese. La grande novità che trovo in questo accordo è la volontà di andare oltre le reciproche convenienze, provando a costruire insieme una norma adatta, tra l’altro, anche alle esigenze di una grande azienda. I VVF puntano ad affrontare concretamente i problemi, senza farsi condizionare da nessun approccio burocratico, e questo è uno dei motivi per cui esiste un feeling speciale tra questo corpo dello Stato e gli ingegneri. Si va verso un miglioramento della norma in un rapporto comune anche con il committente. Questo protocollo va nella direzione di norme non prescrittive ma prestazionali”.  “La firma di oggi – ha detto Giuseppe Lasco – rappresenta un passo significativo nel percorso di collaborazione tra Poste Italiane, il Corpo dei Vigili del Fuoco e il Consiglio Nazionale degli Ingegneri. La nostra Azienda è costantemente impegnata per diffondere la cultura della prevenzione e della sicurezza presso tutte le strutture presenti sul territorio nazionale. Questi principi sono per Poste Italiane elementi cardine di un processo di sviluppo sostenibile, pertanto, l’accordo di oggi è un traguardo molto importante che ci permette di proseguire in questa direzione.“ “Assieme al Cni – ha dichiarato Fabio Dattilo – già da anni abbiamo intrapreso un percorso comune nel campo dell’ingegneria antincendio. L’esperienza maturata ci insegna che le sinergie producono risultati. Ecco perché arriviamo oggi alla firma di questo accordo. Lavorando assieme riusciremo ad affrontare il problema della sicurezza con maggiore efficacia. Iniziamo un percorso in cui possiamo generare sinergia per la sicurezza del Paese”.

Il Protocollo, della durata di cinque anni, in particolare si propone di:

 –        contribuire fattivamente alla diffusione della cultura della prevenzione incendi e dell’approccio ingegneristico prestazionale;

–        organizzare manifestazioni congiunte (con CNVF-CNI) volte a promuovere i principi ed i valori della sicurezza e della prevenzione incendi;

–        promuovere pubblicazioni tecniche e divulgative congiunte mirate alla diffusione di questa cultura;

–        estendere l’applicazione dell’innovativo approccio ingegneristico-prestazionale a tutti i progetti di Poste Italiane;

–        predisporre, ad organizzazione congiunta, mirati percorsi formativi e di costante aggiornamento professionale per il proprio personale;

–        fornire contributi alla stesura delle regole tecniche, nonché chiarimenti in materia di prevenzione incendi.

L’accordo, di cui si prevede l’attiva possibilità di rinnovo, favorirà anche l’instaurazione di un nuovo sistema di rapporti tra Cni, Cnvvf e Poste Italiane.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Notizie Correlate

L’ingegneria civile perde appeal

L’ingegneria civile perde appeal

25 Ottobre 2024

Lo attesta il rapporto del Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Nel 2023 i laureati in ingegneria civile risultano appena il 6,6, %.

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.