Sisma Irpinia: ingegneri, ci diede nuove responsabilità
Ieri webinar 40 anni dopo terremoto con professionisti e esperti

“Il terremoto e la ricostruzione determinarono nuove responsabilità per gli amministratori e i professionisti. Gli ordini favorirono una maggiore presenza degli iscritti e una preparazione maggiore rispetto al passato.
Gli Ordini degli ingegneri diventarono dei centri di competenza che contribuirono al coordinamento degli interventi di ricostruzione. Nacque la consapevolezza della necessità di un sistema di coordinamento e gestione dell’emergenza”. A dirlo il presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri Armando Zambrano, ieri pomeriggio, nel corso del webinar promosso per ricordare i 40 anni dal terremoto dell’Irpinia, aperto dal sottosegretario alle Infrastrutture Salvore Margiotta, che ha detto che occorre “ammettere che si sono stati ritardi ed inefficienze, ma anche molte cose positive. In particolare, ci fu la svolta che portò alla nascita della Protezione Civile”. A tal proposito, il capo del dipartimento Casa Italia Fabrizio Curcio è partito dalla constatazione del fatto che, in termini di gestione dell’emergenza, grazie soprattutto al lavoro della Protezione Civile, l’Italia riesce a mettere insieme diverse eccellenze. “Purtroppo – ha affermato – ancora non riusciamo a riunire queste stesse eccellenze attorno all’obiettivo della prevenzione. Gli stessi soggetti protagonisti dell’ottimo lavoro sull’emergenza dovrebbero agire all’unisono su un grande Piano nazionale per la prevenzione”.
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