Sisma Irpinia: ingegneri, ci diede nuove responsabilità
Ieri webinar 40 anni dopo terremoto con professionisti e esperti
In evidenza
“Il terremoto e la ricostruzione determinarono nuove responsabilità per gli amministratori e i professionisti. Gli ordini favorirono una maggiore presenza degli iscritti e una preparazione maggiore rispetto al passato.
Gli Ordini degli ingegneri diventarono dei centri di competenza che contribuirono al coordinamento degli interventi di ricostruzione. Nacque la consapevolezza della necessità di un sistema di coordinamento e gestione dell’emergenza”. A dirlo il presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri Armando Zambrano, ieri pomeriggio, nel corso del webinar promosso per ricordare i 40 anni dal terremoto dell’Irpinia, aperto dal sottosegretario alle Infrastrutture Salvore Margiotta, che ha detto che occorre “ammettere che si sono stati ritardi ed inefficienze, ma anche molte cose positive. In particolare, ci fu la svolta che portò alla nascita della Protezione Civile”. A tal proposito, il capo del dipartimento Casa Italia Fabrizio Curcio è partito dalla constatazione del fatto che, in termini di gestione dell’emergenza, grazie soprattutto al lavoro della Protezione Civile, l’Italia riesce a mettere insieme diverse eccellenze. “Purtroppo – ha affermato – ancora non riusciamo a riunire queste stesse eccellenze attorno all’obiettivo della prevenzione. Gli stessi soggetti protagonisti dell’ottimo lavoro sull’emergenza dovrebbero agire all’unisono su un grande Piano nazionale per la prevenzione”.
Notizie Correlate
Calano gli ingegneri abilitati alla professione, -13% nel 2023
21 Gennaio 2025Il periodico rapporto sull’accesso alla professione evidenzia un calo del 13% delle abilitazioni, in parte dovuto alla fine dell’”effetto pandemia” con le relative procedure semplificate dell’Esame di Stato.
Rinnovata la convenzione Cei-Fondazione Cni
17 Gennaio 2025Gli iscritti all’Albo degli ingegneri potranno consultare le Norme e le Guide Tecniche a prezzi agevolati.
Offerta formativa in ingegneria: attivati quasi mille corsi
13 Gennaio 2025Si evince dal consueto rapporto del Centro Studi del Cni che prende in esame i numeri dell’anno accademico 2024-2025