Inaugurata a Catania la nuova sede territoriale di isi ingegneria sismica italiana
Prende il via una nuova collaborazione istituzionale con ampia condivisione sui temi del rischio sismico e con un tavolo di lavoro per la definizione di attività da sviluppare sul territorio etneo
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Ance accoglie a Catania la nuova sede territoriale di Ingegneria Sismica Italiana inaugurata oggi da Rosario Fresta, presidente di Ance CT e da Andrea Barocci, presidente di ISI. L’impegno operativo e la prevenzione del rischio sismico coinvolgono le organizzazioni in una condivisione di intenti che ha aperto – in seno all’Assemblea ordinaria degli associati ISI tenutasi nella nuova sede etnea inaugurata oggi venerdì 5 maggio – un tavolo di lavoro per la definizione di attività e tematiche da sviluppare nell’ambito di iniziative comuni sul territorio etneo.
Hanno preso parte ai lavori i rappresentanti degli Ordini degli Ingegneri, Architetti PPC, Geometri, Geologi e della Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri, della Protezione Civile, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dell’Università di Catania.
Grazie alla preziosa collaborazione di ANCE Catania, ISI avvia così un importante scambio e coglie l’opportunità di creare nuove basi per trattare il rischio sismico coinvolgendo le migliori energie e risorse professionali e imprenditoriali locali attraverso la programmazione di seminari per i tecnici, incontri con il mondo produttivo e attività divulgative per la cittadinanza.
«Abbiamo accolto con piacere la proposta di ISI – ha commentato il presidente di ANCE Catania Rosario Fresta – La consapevolezza del rischio e l’importanza della prevenzione sismica ci hanno spinti ad investire molto sul tema, già in passato con importanti collaborazioni con l’Università di Catania e l’Imperial College di Londra. Il nostro impegno, se da un lato ci porta a sostenere la ricerca di soluzioni, il più possibile non invasive, per rendere sicuro il costruito, dall’altro ci spinge a mettere in campo azioni che, insieme a professionisti e stakeholders, sviluppino un approccio nuovo, una nuova sensibilità, non legata al solo momento catastrofico. Per questo chiediamo strumenti che agevolino e consentano il miglioramento del patrimonio edilizio, favorendo, ove necessario, anche la sua sostituzione. Riteniamo – ha concluso Fresta – che ognuno di noi abbia il diritto concreto di vivere in case sicure, avere scuole sicure dove mandare i propri figli, infrastrutture sicure, perchè se non è possibile prevenire i terremoti, possiamo certamente evitare la perdita di vite umane e contenere i danni».
«La nuova sede operativa a Catania, capoluogo ad alto sviluppo economico e realtà particolarmente attenta alla tematica sismica – – ha dichiarato il presidente di ISI Andrea Barocci – rappresenta non solo il naturale proseguimento della strategia intrapresa dal Consiglio Direttivo di ISI di avvicinarsi ai luoghi della sismica italiana e radicare maggiormente il rapporto con la società e gli enti di riferimento, ma anche la concretizzazione della volontà di ISI di aprirsi ai territori del sud Italia, teatro dei più importanti terremoti del nostro paese. Il prossimo passo in tal senso sarà la nostra partecipazione a SAIE Bari dal 19 al 21 Ottobre con PIAZZA ISI, il format che abbiamo presentato per la prima volta nel 2022 alla Fiera delle Costruzioni di Bologna».