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Regione Emilia-Romagna, al via il bando da 14 mln di euro per i professionisti

Maria Pungetti, presidente Confprofessioni Emilia-Romagna: "Grazie a questi aiuti concreti sempre più liberi professionisti potranno avanzare passo dopo passo nella costruzione del proprio futuro, con investimenti a favore di formazioni specializzate e di strumenti sempre più adeguati"

Regione Emilia-Romagna, al via il bando da 14 mln di euro per i professionisti

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La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato l’esito del nuovo bando destinato ai liberi professionisti, ordinistici e non, sovvenzionato con le risorse europee del Programma Fesr 2021-2027. Con il coinvolgimento di oltre 500 liberi professionisti, verranno finanziati 266 progetti per un valore di quasi 14 milioni di euro, a favore delle professioni sia tradizionali che improntate alle innovazioni. Si tratta di risorse finalizzate ad accrescere i nuovi strumenti e qualificare sempre più e sempre più trasversalmente i liberi professionisti, favorendone anche l’aggregazione.
Dato il boom di richieste a pochi giorni dall’apertura del bando, la Regione ha aumentato le risorse a 5,7 milioni di euro a fondo perduto.

«Abbiamo bisogno di un mondo delle professioni avanzato e strutturato, all’altezza delle nuove sfide dell’ecosistema economico» è il commento dell’Assessore regionale dell’Emilia-Romagna allo Sviluppo economico e Lavoro Vincenzo Colla.
Il 63% delle domande (344 in totale, di cui 266 approvate) è stato presentato da professionisti singoli, prevalentemente iscritti a Ordini professionali, mentre il 37% da professionisti aggregati in forma associata o in società; inoltre, elemento non trascurabile, un terzo dei progetti prevede assunzioni di personale.

Dai dati forniti dalla Regione (https://regioneer.it/bando23pro) si apprende che le spese sono indirizzate per oltre il 70% all’acquisto di attrezzature innovative, tecnologiche e digitali e per il 18% all’acquisto di brevetti, licenze software, cloud, servizi applicativi e altre forme di proprietà intellettuale, entrambi segni evidenti della necessità da parte dei liberi professionisti di stare al passo con i tempi in un’era sempre più digitalizzata e “velocizzata” verso il cambiamento del mondo del lavoro e delle imprese.

Confprofessioni Emilia-Romagna esprime la sua soddisfazione per quella che è un’ulteriore attenzione da parte delle Istituzioni verso la realtà libero-professionale, un vero e proprio motore per l’economia nazionale, e che premia il costante lavoro di presenza ai tavoli e consultazione dell’Associazione e degli enti competenti in Regione.

«Ringraziamo l’Assessore Colla per l’ascolto e per essere al fianco dei liberi professionisti, riconoscendone il valore, il contributo fondamentale all’economia del Paese e la necessità di formarsi adeguatamente per dare risposte a un mondo del lavoro che sta cambiando e che in parte si è complicato. Siamo sicuri che grazie a questi aiuti concreti sempre più liberi professionisti potranno avanzare passo dopo passo nella costruzione del proprio futuro, con investimenti a favore di formazioni specializzate e di strumenti sempre più adeguati a tempi e situazioni, continuando ad apportare così il proprio sostanzioso contributo all’economia locale e nazionale» sono le parole della Presidente di Confprofessioni Emilia-Romagna Maria Pungetti.

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