I Notai di Milano incontrano i cittadini di Lodi
Il tema delle successioni sarà al centro del nuovo incontro aperto ai cittadini di Lodi e organizzato dal Consiglio Notarile di Milano con la collaborazione della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi.
Il tema delle successioni sarà al centro del nuovo incontro aperto ai cittadini di Lodi e organizzato dal Consiglio Notarile di Milano con la collaborazione della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi.
L’incontro dal titolo “Le successioni, istruzioni pratiche alla portata di tutti” sarà moderato dal Notaio Piercarlo Mattea, membro del Consiglio Notarile di Milano, e prevede l’intervento come relatori dei Notai Francesco Anselmi, Luciana Ascone, Alessandro Balti, Paola Baggini e Vincenzo Rozza. L’appuntamento è per sabato 6 aprile dalle ore 10 alle 12, a Lodi, presso la sede della Banca di Credito Cooperativo Centropadana in Corso Roma 100. L’incontro è aperto al pubblico, non è prevista né prenotazione, né costo di ingresso.
L’incontro è parte di un ciclo di appuntamenti promossi dal Consiglio Notarile di Milano insieme ai notai di Lodi su temi attinenti alla loro attività professionale, seguendo l’esempio dei notai presenti sul territori nazionale che hanno organizzato simili esperienze in altre città per informare i cittadini su questioni di interesse pubblico tra cui le successioni mortis causa. Nel corso dell’incontro si alterneranno diversi Notai del lodigiano che spiegheranno, con parole semplici, quali sono i principi giuridici che regolano le successioni per causa di morte nel nostro ordinamento.
Sarà in particolare posto l’accento sui diritti che la Legge riserva ad alcuni soggetti – i legittimari – e sulla opportunità di redigere testamento, nonché sulle forme e il contenuto che esso può assumere. Mattea ha commentato: “L’Italia è tra gli Stati in Europa dove si scrivono meno testamenti, con la conseguenza che la maggior parte delle successioni viene, al momento della morte, regolata unicamente dalle norme di Legge.
Un testamento scritto male, redatto cioè senza conoscere la disciplina che il nostro ordinamento prevede per quest’atto, rischia di creare litigi tra gli eredi, cause giudiziali, e, nei casi più estremi, di essere invalido, non potendo quindi produrre gli effetti voluti dal testatore.
Ma non va dimenticato che il testamento può essere anche il mezzo con il quale realizzare dei lasciti solidali, ossia per destinare una parte o tutto il proprio patrimonio a chi ha bisogno, anche attraverso l’intervento, fondamentale, degli enti non lucrativi che svolgono attività solidale.”
Scopo dell’incontro è quindi quello di sensibilizzare alla scrittura del testamento, attraverso la consulenza sapiente dei professionisti preparati in questo ambito, e alla disposizione di lasciti solidali, attraverso i quali gli enti non lucrativi – tra cui, nel nostro territorio, la Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi – finanziano la loro essenziale attività. L’ingresso è libero con disponibilità di posti a sedere fino ad esaurimento.
Cos’è il testamento solidale:
Scegliere di fare un testamento solidale significa contribuire a costruire un mondo in cui i bambini possano crescere sani e avere il diritto allo studio; un mondo che si prenda cura di chi è malato e in cui la ricerca possa contribuire a sconfiggere malattie disabilitanti o mortali; un mondo in cui la cultura sia patrimonio collettivo; un mondo di diritti e dignità per tutte le persone, senza differenza di razza, età, cultura; un mondo più sostenibile per tutti dove poter piantare il seme del futuro. Fare testamento solidale, in concreto, significa ricordare nel proprio testamento, in qualità di erede o di legatario, una o più associazioni, organizzazioni, enti.
È un gesto semplice e non vincolante, che può essere ripensato, modificato in qualsiasi momento, senza che vengano in alcun modo lesi i diritti legittimi dei propri cari e familiari. Non sono necessari ingenti patrimoni, perché per sostenere il lavoro quotidiano di associazioni impegnate nelle più importanti cause umanitarie e scientifiche, anche un piccolo contributo può fare la differenza. Significa anche lasciare un segno di noi quando non ci saremo più.
Tramandare i nostri valori insieme a ciò che si sceglie di donare. È un atto di consapevolezza e generosità che nulla toglie ai propri eredi e arricchisce il proprio testamento di ideali come la solidarietà e il senso di eguaglianza.
Per un maggiore approfondimento sul testamento solidale si rimanda anche al sito www.testamentosolidale.org realizzato con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato.
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