Notariato. Testamento biologico e testamento solidale: due scelte di civiltà.
A Modena il 20 febbraio un convegno per professionisti e cittadini organizzato dalla Fondazione Ant
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È in programma giovedì 20 febbraio alle 14 alla Fondazione Marco Biagi Unimore a Modena (Largo Marco Biagi, 10) il convegno Testamento biologico e testamento solidale:due scelte di civiltà. Riflessioni sugli aspetti giuridici, medici ed etici, promosso da Fondazione Ant – Delegazione Modena con il sostegno di Banca Bper. Il convegno, patrocinato da Ordine dei Medici di Modena, Ordine degli Avvocati di Modena, Consiglio Notarile di Modena e Azienda USL Modena, indaga due aspetti che riguardano, in modo diverso, le scelte del fine vita: da un lato la possibilità di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari future attraverso le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), dall’altro la facoltà di nominare tra i propri eredi una realtà non profit attraverso il testamento solidale. Con l’entrata in vigore della Legge 219/2017 è possibile infatti, per ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, redigere le proprie Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT). Tale documento serve per dichiarare le proprie volontà in merito ai trattamenti sanitari e più in generale alle scelte di cura che una persona potrebbe dover affrontare in condizioni future, quando la propria capacità di intendere e di volere o comunque di esprimersi fosse compromessa. La compilazione delle DAT offre quindi l’opportunità sia di esprimere le proprie preferenze rispetto agli eventuali trattamenti sanitari futuri sia di condividere la pianificazione dei propri percorsi di cura. A oggi, in attesa dei decreti attuativi che regolamentino l’applicazione della legge, è possibile depositare le proprie DAT presso un notaio, oppure redigerle di proprio pugno sotto forma di scrittura privata per poi consegnarle personalmente al Comune di residenza. Al momento, stando ai dati disponibili, solo 113.000 italiani hanno presentato le DAT, depositandole presso i Comuni. Di questo argomento, dei suoi aspetti etici, degli sviluppi recenti cui si sta assistendo (il decreto del 10 dicembre 2019 stabilisce le modalità di raccolta delle DAT attraverso la banca dati nazionale) e del ruolo dei diversi professionisti coinvolti, si parlerà con Gabriele Semprebon, Bioeticista, Diocesi di Modena- Nonantola; Roberto Masoni, Giudice del Tribunale di Modena; Caterina Siano, Notaio, Modena, Ines Testoni, Psicologa, Università degli Studi di Padova; Daniele Dini, Medico Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena; Luana Albertini, Avvocato, Associazione Amici di Guido Stanzani, AGS; Milena Bianchini Avvocato, Associazione Bolognese Amministratori di Sostegno, ABAS; Luca Franchini, Psicologo, Fondazione ANT e Melania Raccichini, Psicologa, Fondazione ANT. Spetterà invece al Notaio Anna Laura Bonafini un approfondimento sul tema del testamento solidale,strumento particolarmente significativo sia per chi lo redige, che potrà continuare a sostenere quelle cause che gli sono state a cuore in vita, sia per le realtà non profit, che potranno beneficiare di nuove risorse. È infatti possibile ricordare nel proprio testamento, in qualità di erede o di legatario, una o più organizzazioni, disponendo liberamente dei propri beni o parte di essi (con i soli limiti posti dalla legge a favore di alcuni parenti detti ‘legittimari’). Una onlus potrà quindi ricevere una somma di denaro, un oggetto prezioso, un bene mobile o immobile. Le disposizioni testamentarie a favore delle Onlus come ad esempio Fondazione Ant sono esenti da qualsiasi imposta di successione, ciò significa che l’intero valore del lascito viene devoluto (e ricevuto) secondo volontà del testatore. Moderano il convegno Ivana D’Imporzano, giornalista, Emilia Romagna e Silvia Varani, psicologa, Fondazione Ant. Il Convegno è gratuito e destinato a Operatori Sanitari, Avvocati, Notai e Cittadini interessati. La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria previo registrazione online dal sito www.mitcongressi.it cliccando sul titolo del convegno “Testamento biologico e testamento solidale: due scelte di civiltà. Riflessioni sugli aspetti giuridici, medici ed etici”. Iscrizioni per operatori sanitari: l’evento numero ECM 1509-286740 è accreditato con 3 Crediti per le seguenti figure professionali: Medico chirurgo (tutte le discipline), Psicologo (discipline di psicologia e psicoterapia), Infermiere ed Infermiere pediatrico e Farmacista. Obiettivo formativo: 16 – Etica, bioetica e deontologia.
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