Regolamento appalti, Oice: “Clima positivo su centralità del progetto e riequilibrio dei rapporti fra P.A. e privati”
È questa la valutazione espressa dall’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria, dopo le audizioni tenutesi ieri presso la Commissione giuridica incaricata di predisporre lo schema del regolamento unico del codice appalti
In evidenza
“Abbiamo molto apprezzato il clima costruttivo della Commissione che, nella consapevolezza che c’è molto da fare e in poco tempo, intende arrivare in tempi rapidi ad un testo certo, ben fatto e stabile nel tempo. Le aspettative del sistema delle costruzioni, dopo anni di normativa “fluida” sono infatti altissime perché ci sia stabilità e chiarezza.” Nel merito l’Oice ha puntato su alcuni elementi irrinunciabili: “Abbiamo ribadito innanzitutto, a tutela del principio della centralità del progetto esecutivo – ha detto il presidente Scicolone – la necessità condivisa anche da altri colleghi presenti di stralciare la norma che riaprirebbe, peraltro illegittimamente, all’affidamento dei lavori sulla base di un progetto di fattibilità”. Ma soprattutto il Presidente dell’Oice ha chiesto che si riporti su un piano più equilibrato il rapporto fra stazioni appaltanti e operatori economici: “Vorremmo dire basta ad accordi quadro che rimangono sulla carta ma per i quali si devono anticipare ingenti somme prima ancora di stipulare i contratti attuativi; basta a gare i cui tempi di aggiudicazione durano dieci volte i tempi richiesti per formulare le offerte; basta con richieste di massimali di polizze professionali da decine di milioni che neanche le compagnie assicurative riescono a rilasciare, basta con bandi di gara sottostimati e con offerte di ribasso anomale che non si riescono ad escludere!” Per l’Associazione di Via Flaminia, infine, “occorre colmare molte lacune a partire dall’assenza totale dei temi legati alla digitalizzazione e al Bim; c’è molto da lavorare, mancano gli allegati, fondamentali per il nostro settore, e bisogna garantire l’accesso alle gare di verifica dei progetti su criteri di qualificazione analoghi a quelli dei servizi di ingegneria e architettura”.
Notizie Correlate
Report Oice sui bandi PNRR di progettazione e altri servizi tecnici
18 Aprile 2024Sulla scia del calo generale, nel primo trimestre 2024 si riducono le gare PNRR (-54,3% in valore sul quarto trimestre 2023, per 101,3 mln di attività tecniche)
Oice. Confermato anche a marzo il trend negativo.
12 Aprile 2024Lupoi: “Preoccupano sempre più il calo della domanda pubblica e le difficoltà ad essere pagati dai committenti”.
L’ingegneria internazionale parla italiano.
08 Marzo 2024A Roma in corso la riunione del Board della Fidic.