Impianto rinnovabile a Venezia
Annuncio dei periti industriali di un’iniziativa a impatto sociale a 'Roma innovation hub'
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Un impianto energetico rinnovabile realizzato e donato, di concerto con le istituzioni comunali, in un quartiere di Venezia, garantendo così la possibilità di autoprodurre energia pulita azzerando i costi della bolletta, grazie alla progettazione dei professionisti tecnici: l’annuncio è giunto oggi a ‘Roma innovation hub’, la prima convention delle categorie tecniche apertasi oggi nella Capitale (che chiuderà i battenti il 10 settembre), dal Consiglio nazionale dei periti industriali, Anci Veneto e Ancitel Energia e Ambiente, nel corso della presentazione dei risultati del road show “Le comunità energetiche rinnovabili, motore di innovazione e sviluppo. Il ruolo delle professioni tecniche”.
Un progetto realizzato all’interno del protocollo d’intesa realizzato dallo stesso Consiglio nazionale con Insula Spa, ‘braccio operativo’ del Comune di Venezia che si occupa di infrastrutture e di edilizia.
“Abbiamo portato in giro per l’Italia – ha detto il presidente Consiglio nazionale dei periti industriali Giovanni Esposito – non solo una campagna di sensibilizzazione sulle comunità energetiche ma abbiamo voluto guardare anche il lato sociale del Paese e del progetto”, ha aggiunto, parlando di “un modello virtuoso che ci permette di efficientare i consumi energetici nelle aree urbane più bisognose, peraltro in un periodo di grande instabilità dei prezzi delle bollette per famiglie e imprese, di ridurre l’inquinamento ambientale promuovendo uno sviluppo locale sostenibile e perché no anche di creare lavoro per i nostri iscritti”. Insieme al Consiglio nazionale dei periti industriali, ha dichiarato il presidente di Insula Paolo Dalla Vecchia, “abbiamo sottoscritto un protocollo di intesa per creare la prima comunità energetica rinnovabile a Venezia individuando nell’area di proprietà del comune, sei condomini composti da 32 appartamenti. I periti industriali ci hanno consegnato un progetto tecnico dal duplice obiettivo: la diminuzione della bolletta energetica per la fascia di utenza riferita a questo immobile e, nello stesso tempo, una diminuzione di emissioni inquinanti in atmosfera”, termina la nota dei professionisti.
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