Crisi d’impresa e dell’insolvenza: in aula dal 25.10
Il nuovo corso della Scuola di Alta Formazione dei CdL, della durata di 40 ore, è propedeutico all’iscrizione all’Albo dei Gestori della Crisi
In partenza, dal prossimo 25 ottobre fino all’11 dicembre, il nuovo corso di formazione “Crisi di impresa e dell’insolvenza sviluppato ai sensi dell’art. 356, comma II C.C.I.I.”, organizzato dalla Scuola di Alta Formazione dei Consulenti del Lavoro in collaborazione con l’Università IUL e l’Associazione Nazionale “I Diritti del Debitore” e rivolto ai Consulenti del Lavoro che intendono iscriversi all’Albo dei Gestori della Crisi per operare ai sensi dell’art 356 del Codice della Crisi di Impresa (Ccii) e acquisire incarichi diretti dai Tribunali. L’iter formativo è composto da 40 ore, suddivise in 13 giornate, ed è propedeutico all’iscrizione all’Albo dei Gestori della Crisi da sovra indebitamento (ai sensi del DM 202/2014), operativi all’interno degli Organismi di Composizione della Crisi (Occ). Il taglio pratico-operativo che si è voluto dare al corso consente ai partecipanti, previa richiesta, di iscriversi ai tirocini formativi obbligatori, della durata di 6 mesi, presso uno degli Occ operativi all’interno dell’Associazione Nazionale “I Diritti del Debitore. Il tirocinio semestrale rappresenta, infatti, uno dei requisiti essenziali per iscriversi ai 2 Albi (Gestori della crisi e Gestori della crisi da sovra indebitamento). Il corso inizierà con una giornata introduttiva dedicata all’analisi del nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dei doveri dei debitori, dei creditori, degli amministratori e degli organi di controllo. A seguire verranno approfonditi, tra gli altri, i concetti di insolvenza e di regolazione della crisi, il procedimento unitario di regolazione della crisi, il rapporto fra procedure esecutive e ristrutturazione del debito di privati e imprese, il ruolo dell’esperto negoziatore, la responsabilità degli amministratori e degli organi di controllo. Nei moduli successivi saranno analizzati, inoltre, il concordato preventivo, liquidatorio e in continuità; la liquidazione giudiziale; la liquidazione coatta amministrativa; le misure premiali “penali”. Nell’ultima parte del percorso i docenti si soffermeranno sul funzionamento degli Organismi di Composizione della Crisi (Occ), sul ruolo del merito creditizio nelle procedure giudiziali, nonché sulle opportunità professionali della gestione del debito.