Stanno per “cadere” i limiti al reclutamento di specializzandi in Calabria.
Non è ancora il tempo di esultare, ma tra gli specializzandi calabresi si guarda con molto interesse agli sviluppi della manovra all’esame del Parlamento.
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Le attenzioni sono tutte concentrate su un emendamento, a firma di alcuni deputati di Forza Italia, nel quale si prevede la possibilità di assunzione senza più limiti temporali e senza la restrizione alle Aziende ed enti appartenenti alla sola rete formativa. Con le regole oggi in vigore (quelle del decreto Calabria), i medici specializzandi a partire dal secondo anno di formazione possono essere assunti fino al 31 dicembre 2026 dalle Aziende sanitarie con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, con orario a tempo parziale in ragione delle esigenze formative e il contratto non può avere un arco temporale superiore alla durata residua del corso di formazione specialistica.
La proposta è stata giudicata “ammissibile” dalla commissione Bilancio di Montecitorio e già nei prossimi giorni si comprenderà in maniera chiara se il testo avrà chance di arrivare fino in fondo.