Emendamento FdI per remunerare specializzandi non medici
Veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici, psicologi iscrivibili alle scuole di specializzazione post-laurea riceveranno dopo quasi un quarto di secolo a zero remunerazione un riconoscimento economico durante la specializzazione in area sanitaria non medica.
Lo prevede, con il plauso delle categorie interessate, l’emendamento al Ddl Bilancio a prima firma Marta Schifone (FdI), che il 12 dicembre sarà all’esame della Commissione Bilancio della Camera. La norma modifica l’articolo 8 della legge 401 del 2000 ‘Norme sull’organizzazione e sul personale del settore sanitario’ – mai attuato – in tema di rilevazione annuale del fabbisogno di personale sanitario non medico ‘anche ai fini della ripartizione annuale delle borse di studio’. Il nodo sono le coperture: per il momento si dovrebbe partire con ‘borse’ da 500 euro mensili. La proposta normativa – si legge nella relazione tecnica all’emendamento – ‘prevede di finanziare l’equiparazione del trattamento economico tra specializzandi di area medica e quelli di area non medica, anche attraverso l’utilizzo dei fondi derivanti dalle borse di studio dell’area medica non assegnate o dall’abbandono degli studi’.
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