Coronavirus, specializzandi in prima linea. Ma per la Regione Lazio sono invisibili
Due settimane fa la Regione Lazio aveva siglato un accordo con i sindacati confederali per corrispondere un emolumento economico a tutti gli operatori sanitari impegnati nella gestione dell’emergenza Covid, includendo esplicitamente, come da noi richiesto, anche i medici in formazione specialistica
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Tuttavia una nota della stessa Regione chiarisce che il presupposto per la corresponsione del premio è ‘la titolarità di un rapporto di lavoro, di tipo libero professionale o subordinato a tempo determinato’. In tal modo (come si legge dal testo della nota), nascondendosi dietro un cavillo normativo, la Regione Lazio esclude dall’erogazione del bonus tutti gli specializzandi del I e del II anno e quelli degli anni successivi che non hanno stipulato contratti aggiuntivi, cioe’ la maggior parte dei medici in formazione specialistica”. Lo scrivono su facebook i medici del coordinamento ‘Chi si cura di te?’ – FederSpecializzandi.
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Sfruttati , sottopagati e con una formazione carente.
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