Consulenti tributari, 15,6 mld acconto

Il mese di novembre “coincide col periodo del calcolo e del pagamento degli acconti delle imposte” fiscali nel nostro Paese e, complessivamente, è stato versato “da 5.061.074 contribuenti un ammontare pari ad oltre 15,6 miliardi, per un importo medio pari a 3.080 euro”. Sulla base dei dati diffusi a marzo di quest’anno, l’Ancot (Associazione nazionale consulenti tributari) ha effettuato un’analisi sugli acconti delle imposte relativi ai redditi Irpef indicati nelle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2018, relative ai redditi del 2017, facendo riferimento ai dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Esaminando l’importo medio, l’associazione professionale scrive che “al primo posto della graduatoria compare la provincia autonoma di Bolzano con 4.960 euro, seguita da Lombardia con 4.180, e dalla provincia autonoma di Trento con 3.550 euro. A seguire – va avanti la nota – gli importi medi versati dai contribuenti come acconto nelle varie regioni italiane sono stati i seguenti: Veneto 3.500 euro, Lazio 3.370, Liguria 3.280, Emilia Romagna 3.270, Toscana 3.220, Piemonte 3.160, Friuli Venezia Giulia 3.060, Marche 2.720, Campania 2.340, Umbria 2.220, Sardegna 2.180, Abruzzo 1.960, Sicilia 1.910, Puglia 1.900, Calabria 1.780, Basilicata 1.700 e Molise 1.520 euro”. Gli importi, spiega il presidente nazionale dell’Ancot Celestino Bottoni, “comprendono gli acconti dell’imposta sostitutiva versati dai contribuenti ‘ex minimi’ con riferimento all’anno d’imposta 2017”, nonché “gli acconti dell’imposta sostitutiva versati dai contribuenti fuoriusciti dal regime fiscale di vantaggio nel 2017, e i crediti riversati a seguito di atti di recupero per indebito utilizzo in compensazione di crediti Irpef”.