Int. Occorre semplificare le deleghe per gli intermediari fiscali
Alemanno all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali; maggiore semplificazione nella gestione delle deleghe ricevute in qualità di intermediari dai propri assistiti
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Il Presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi (Int) Riccardo Alemanno ha inviato una lettera all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali in cui, oltre alle felicitazioni ed agli auguri di buon lavoro al neo Presidente Pasquale Stanzione e ai Componenti del Collegio dell’Autorità Garante, ha auspicato “una maggiore semplificazione nella gestione delle deleghe ricevute in qualità di intermediari dai propri assistiti, evitando un eccesso di burocratizzazione soprattutto laddove i dati vengono gestiti per obblighi di legge e non per altre finalità.” Tale esigenza era stata anche evidenziata ai vertici dell’Agenzia delle Entrate la scorsa settimana. Così il Presidente dell’Int: “si tratterebbe di una semplificazione a costo zero per lo Stato, ma estremamente importante per gli intermediari fiscali, infatti oggi sussistono diverse deleghe e con differenti scadenze per la gestione dei vari documenti ed adempimenti digitali, la nostra proposta è quella di una delega unica, con la stessa scadenza o meglio ancora con validità sino a revoca, contenente le varie tipologie di adempimenti delegabili all’intermediario fiscale, l’assistito indicherebbe così in un unico documento quanto delegato. Ciò non nasce dalla volontà di voler dare minore tutela ai dati personali, ma dalla necessità di ottimizzare la gestione delle deleghe ed il monitoraggio delle scadenze sia da parte dell’intermediario sia dell’assistito. Peraltro è importante sottolineare che l’intermediario fiscale utilizza i dati unicamente per obblighi di legge ed anche prima della digitalizzazione degli adempimenti gestiva già quei dati in formato cartaceo o analogico”.
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