Le richieste dell’Int nella Consultazione pubblica sugli obiettivi del Mimit
Rafforzare le tutele e maggiore comunicazione informativa all’utenza sulla Legge n. 4 del 2013
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L’Istituto Nazionale Tributaristi inserito nell’elenco del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) tra le Associazioni di rappresentanza professionale che possono rilasciare l’attestato di qualità ai sensi della Legge 4/2013, ha partecipato alla Consultazione pubblica sugli obiettivi del Mimit per il 2024. Gli obiettivi su cui l’Int si è soffermato sono stati: digitalizzazione, sicurezza informatica, assistenza e protezione dei consumatori. Sulla digitalizzazione e la sicurezza dei dati l’Int, dopo aver evidenziato l’importanza dei sistemi digitali, ha sottolineato quanto segue: “ omissis…sicuramente fondamentale la sicurezza informatica, in particolare in previsione di una piena interoperabilità delle banche dati della Pubblica Amministrazione, che da sempre auspichiamo, sarà necessario tutelare i dati in esse contenuti, ovvero garantire la sicurezza informatica dei dati del cittadino-contribuente.” I tributaristi dell’ INT si sono poi focalizzati sull’assistenza e protezione dei consumatori, anche facendo una proposta nell’ambito dei servizi professionali: “Poiché le Associazioni di rappresentanza professionale ex lege 4/2013 come l’Int hanno tra i loro compiti quello di tutelare il cittadino-consumatore, si ritiene utile un tavolo di confronto tra il Ministero e le Associazioni professionali al fine di verificare le forme di controllo poste in essere in capo ai professionisti iscritti e/o valutare nuove forme di garanzia e tutela. Altresì il tavolo potrebbe promuovere forme di comunicazione informativa sulle professionalità rappresentate dalle Associazioni professionali. L’Istituto Nazionale Tributaristi è ovviamente disponibile ad approfondire tale indicazione e a ogni forma di collaborazione e confronto con il Ministero volta alla tutela dell’utenza.” Il Presidente dell’INT Riccardo Alemanno, che ha coordinato la partecipazione alla consultazione pubblica del Mimit, ha dichiarato: “Ritengo quanto mai necessario il tavolo di confronto, il Mimit è il nostro Ministero di riferimento e noi vogliamo concretizzare la tutela e l’informazione a beneficio del consumatore anche nel settore dei servizi professionali. Nei prossimi giorni scriverò al Ministro Adolfo Urso ribadendo la nostra proposta e sulla quale mi confronterò con Angelo Deiana Presidente di Confassociazioni, di cui l’Int è fondatore, in modo da coinvolgere le centinaia di Associazioni ex lege 4/2013 che vi aderiscono.”
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