Partiamo dalla sburocratizzazione delle compensazioni dei crediti erariali.
Alemanno (Int) scrive a Gualtieri, Castelli, Guerra e Marattin.
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La necessità di semplificare il nostro sistema è inderogabile, la sburocratizzazione e la riduzione della pressione fiscale sembrano Essere obiettivi condivisi dal Ministero dell’ Economia e delle Finanze e dal Governo. Nei giorni scorsi al Mef si sono riuniti per discuterne il Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli, il Sottosegretario dell’Economia e delle Finanze Maria Cecilia Guerra e l’Onorevole Luigi Marattin. Il Presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi ha così inviato una lettera ai predetti rappresentanti della maggioranza governativa, ribadendo la totale disponibilità al confronto ed alla collaborazione su queste problematiche che opprimono le attività produttive e disincentivano i consumi. Alemanno scrive “ E’ ormai inderogabile una concreta riforma del nostro sistema fiscale e condividendo quanto dichiarato dal Ministro Gualtieri, in merito ad una riforma condivisa da istituzioni, contribuenti e professionisti, in qualità di rappresentante di professionisti che svolgono la funzione di intermediari fiscali, sono sin d’ora disponibile al confronto e collaborazione per contribuire al miglioramento del rapporto fisco-contribuente.” Alla missiva allegata una nota contenente alcune indicazioni di semplificazione e di modifiche normative. In primis la necessità di sburocratizzare, pur mantenendo un sistema di controllo tramite una comunicazione telematica preventiva all’Agenzia delle Entrate, le compensazioni dei legittimi crediti erariali di imprese, professionisti e singoli cittadini, che come normate oggi comportano ulteriori costi e creano problemi di liquidità in capo ai contribuenti.
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