Ungdcec subito un patto per un fisco più equo
De Lise, sì a un’intesa tra professionisti, Istituzioni e Ag. Entrate
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Nell’attuale fase di “rinnovamento” che sta portando alla costituzione del governo del premier incaricato Mario Draghi, l’Ungdcec (il sindacato dei giovani dottori commercialisti) invoca per bocca del suo presidente, Matteo De Lise, un “patto sociale tra Istituzioni, professionisti e Agenzia delle Entrate per un fisco più giusto ed equo. Tutti devono dare un contributo per la ripartenza del Paese”, giacché, ha detto nel corso di un webinar, “il 2021 sarà un anno decisivo”.
Per il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, intervenuto all’evento online, l’organismo dell’Amministrazione finanziaria da lui guidato “è pienamente disponibile a essere interlocutore privilegiato dei professionisti”. Tra gli intervenuti, recita una nota dell’Ungdcec, i senatori Donatella Conzatti (Iv) e Andrea de Bertoldi (FdI), il deputato Massimo Bitonci (Lega) e la presidente dell’Adc (Associazione dottori commercialisti) Maria Pia Nucera.
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