Approvazione definitiva al D.lgs. sulla revisione del regime impositivo dei redditi (IRPEF e IRES)
Tra i provvedimenti approvati, spicca un nuovo decreto legislativo che va ad implementare la riforma fiscale.
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Il testo, come anticipato dal ministro Leo, introduce importanti novità nella determinazione del reddito sia per i cittadini che per le imprese, interessando una vasta gamma di contribuenti.
Le reazioni
- Il deputato del gruppo Misto Andrea de Bertoldi, componente della commissione Finanze della Camera, dichiara: Plaudo all’iniziativa del governo sulla neutralità fiscale delle aggregazioni professionali.
È una battaglia che ho condotto fin dalla scorsa Legislatura in Senato, per garantire più crescita e sviluppo al Paese, e studi professionali più adeguati alle imprese. Finalmente, viene usata la leva fiscale per produrre crescita, e non per meri esercizi di facile populismo.
- “Il Consiglio nazionale dei commercialisti esprime grande soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri, a Palazzo Chigi, del decreto Irpef-Ires che introduce la possibilità per gli studi professionali di aggregarsi in regime di neutralità fiscale. “la misura che rende neutrali i processi di riorganizzazione degli studi professionali è un traguardo storico da accogliere con estrema soddisfazione in quanto viene rimosso un ostacolo che non aveva ragion d’essere.
“D’ora in avanti – aggiunge il tesoriere e consigliere nazionale delegato alla fiscalità, Salvatore Regalbuto – saranno facilitati i percorsi aggregativi, anche multidisciplinari, indispensabili per creare strutture che sappiano meglio intercettare le esigenze del mercato.
Una norma utile non solo alla nostra categoria, ma all’intero settore della consulenza professionale determinante per il sistema economico, che necessita di strutture dimensionalmente più significative e meglio organizzate”, si legge, infine, nella nota
Ansa
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