Assegno per il nucleo familiare: a breve la piattaforma per inserire le domande
A fornire alcune indicazioni sull’aggiornamento della procedura e sull’utilizzo della piattaforma è la Direzione Generale Inps durante la riunione del tavolo tecnico con il Consiglio Nazionale dell’Ordine
In evidenza

Sarà disponibile a breve, tra fine settembre e inizio ottobre, la piattaforma che consentirà agli intermediari, quindi ai Consulenti del Lavoro, di inserire le domande di assegno nucleo familiare per conto dei dipendenti delle sole aziende in delega. A fornire alcune indicazioni sull’aggiornamento della procedura e sull’utilizzo della piattaforma è la Direzione Generale Inps durante riunione del tavolo tecnico con il Consiglio Nazionale dell’Ordine che si è tenuta lo scorso 11 settembre. L’attività – si legge nel documento – potrà essere svolta previo rilascio da parte del lavoratore di una delega specifica, che dovrà essere sottoscritta anche dagli altri componenti del nucleo familiare titolari di reddito. Il datore di lavoro non dovrà fornire altre deleghe all’intermediario, ma conservare e controllare la documentazione fornita dal dipendente. Per quanto riguarda la procedura già operativa, l’Istituto attiverà un sistema di notifica tramite mail o Pec sulla disponibilità/invio del file Xml per le richieste massive e, in seguito, ci sarà anche la notifica automatica a fronte di variazione dell’importo dell’assegno (es. nascita di un figlio). Infine, segnala l’Inps, sarà perfezionata la ricerca massima per ridurre la duplicazione di dati già acquisiti. Il Consiglio Nazione dell’Ordine ha poi affrontato il tema dell’assenza di controlli per lavoratori part-time con più datori di lavoro. In particolare, nel caso in cui il datore dovesse pagare a un dipendente part-time assegni nucleo familiare non spettanti in quanto già erogati da un’altra azienda. L’Inps ha chiarito che la restituzione degli importi non dovuti sarà chiesta al lavoratore.
Altre Notizie della sezione

Decontribuzione Sud e riduzione Fis: i chiarimenti Inps al Cno
21 Febbraio 2025Nella comunicazione del Consiglio Nazionale dell’Ordine i risultati delle interlocuzioni con l’Istituto nell’ambito dei tavoli tecnici.

Calderone, ‘bene l’inquadramento previdenziale degli influencer’
20 Febbraio 2025Il ministro sulla circolare dell'Inps, 'atto di responsabilità'.

Aumentare la spesa militare e ridurre quella sociale?
19 Febbraio 2025Il Presidente statunitense Donald Trump ha proposto di innalzare la spesa militare degli Stati membri della Nato dal 2% al 5% del PIL.