Cessione Crediti: come visualizzare e gestire i bonus edilizi
Come si effettua la cessione del credito sulla piattaforma dell'Agenzia delle Entrate, si accettano i bonus edilizi e si visualizzano nel cassetto fiscale.
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La Guida dell’Agenzia delle Entrate sulla Piattaforma di cessione crediti, con lo specifico Manuale Utente, fornisce il quadro completo delle ultime novità sulle agevolazioni fiscali connesse al Superbonus e detrazioni edilizie. I cessionari dei crediti d’imposta e delle detrazioni per interventi agevolati possono utilizzarla per visualizzare i crediti ricevuti, accettarli o rifiutarli, compensarli o riceverli.
Vediamo come funziona e con quali regole applicative in base alla data di prima cessione.
Piattaforma cessione crediti: come funziona
Per accedere alla Piattaforma cessione crediti, tramite autenticazione, dal sito web dell’Agenzia delle Entrate, dopo l’autenticazione seguire il percorso “La mia scrivania / Servizi per / Comunicare” e quindi cliccare sul collegamento “Piattaforma Cessione Crediti”.
Dopo l’accettazione, i crediti saranno visibili nel Cassetto fiscale e utilizzabili in compensazione tramite modello F24, entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento per quel che riguarda il superbonus e i bonus casa. In alternativa, sempre tramite la piattaforma, i crediti ricevuti possono essere ulteriormente ceduti.
Cessione crediti edilizi: le regole 2022
I crediti da gestire sono articolati in base alle nuove regole di cedibilità. Dal 1° maggio 2022, banche o società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all’albo possono effettuare una cessione a favore di clienti professionali privati che abbiano stipulato un contratto di conto corrente con la banca o la capogruppo, anche se non è esaurito il numero di possibili cessioni, senza facoltà di ulteriore cessione.
Tipologia di crediti
Sulla piattaforma, i crediti del cedente sono classificati per il cessionario in base al loro potenziale utilizzo. In pratica, i bonus edilizi sono distinti in crediti:
cedibili a chiunque senza limitazioni;
cedibili a soggetti qualificati (banche e intermediari finanziari; società di gruppi bancari; imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia;
non cedibili e dunque non oggetto di ulteriori cessioni.
Nel caso di cessione a soggetti qualificati, la Piattaforma verifica preventivamente che il codice del cessionario sia presente in elenchi Banca d’Italia e IVASS prima di consentire l’operazione.
Nella sezione Lista movimenti si possono consultare ed esportare le comunicazioni di cui si è cedenti o cessionari. Il campo “Ulteriormente cedibile” permette ad esempio al cessionario di capire (prima di accettare) se poi quel credito potrà essere ancora ceduto ad altri soggetti e, nel caso, in quale numero e con quali limitazioni.
Cessioni crediti in base alla data
Regole dal 1° maggio
Alle comunicazioni di prima cessione o sconto inviate dal 1° maggio 2022, si applica il divieto di cessioni parziali ma riferito all’importo delle singole rate annuali in cui è suddiviso il credito ceduto. Resta cedibile il credito che scaturisce dai singoli SAL e dal saldo, senza che si configuri una cessione parziale.
Regole per i vecchi crediti
Prime cessioni o sconti comunicati entro il 16 febbraio 2022: i crediti possono essere ceduti 1 volta a chiunque (jolly) + 2 volte a soggetti “qualificati”. Prime cessioni comunicate dal 17 febbraio 2022: i crediti possono essere ceduti soltanto 2 volte a soggetti “qualificati” Sconti comunicati dal 17 febbraio 2022. Sconti comunicati dal 17 febbraio2022: i crediti possono essere ceduti 1 volta a chiunque (jolly) + 2 volte a soggetti “qualificati”
Cessioni successive alla prima comunicate entro il 16 febbraio 2022: i crediti possono essere ceduti 1 volta a chiunque (jolly) + 2 volte a soggetti “qualificati”. Cessioni successive alla prima comunicate entro il 16 febbraio 2022 e cessione jolly comunicata dal 17 febbraio 2022: i crediti possono essere ceduti soltanto 2 volte a soggetti “qualificati”.
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