Codice della Crisi d’impresa: gli accordi sui crediti tributari e contributivi
Nell’approfondimento della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, focus sul trattamento dei crediti nell’ambito dei concordati preventivo e minore
In evidenza
Tutto quello che c’è da sapere sulla transazione dei crediti tributari e contributivi, prevista dal nuovo Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza (adottato con il D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 4 ed entrato pienamente in vigore il 15 luglio 2022) e sul loro trattamento nell’ambito del concordato preventivo e del concordato minore, nell’ultimo approfondimento della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro dal titolo “Codice della crisi d’impresa: gli accordi sui crediti tributari e contributivi”, diffuso oggi, 23 marzo. In primo luogo, il documento descrive il procedimento della transazione, sottolineando come questa sia esperibile nell’ambito degli accordi di ristrutturazione dei debiti, di quelli agevolati nonché di quelli a efficacia estesa (artt. 57, 60 e 61 del Codice) e descrivendo le varie fattispecie. Focus, subito dopo, sull’art. 63, che regola la transazione su crediti tributari e contributivi, e sull’istituto dell’omologazione forzosa (cd. cram down), inserito dal D.Lgs. 17 giugno 2022 n. 83 con l’obiettivo di dare efficacia alla suddetta transazione: in virtù del meccanismo, infatti, il tribunale omologa gli accordi di ristrutturazione anche in mancanza di adesione da parte degli enti previdenziali interessati in una serie di ipotesi, descritte all’interno dell’approfondimento. Sotto la lente, infine, gli artt. 88 e 80 del Codice, che disciplinano il trattamento dei crediti tributari e contributivi nell’ambito, rispettivamente, del concordato preventivo e del concordato minore. Obiettivo delle disposizioni − si legge nell’approfondimento – “è quello di tutelare non solo i creditori e, nel caso di specie, gli interessi erariali di cui sono portatori, ma anche la conservazione dei mezzi organizzativi dell’impresa, in particolare dei livelli occupazionali”.
Altre Notizie della sezione
Salutiamo l’Imu tutti insieme Cancellata la tassa più odiata.
27 Novembre 2024Abolizione definitiva: realtà o promessa?
Sciopero generale del 29 novembre 2024
26 Novembre 2024La protesta proclamata da Cgil e Uil contro la manovra per il 29 novembre riguarderà tutti i settori pubblici e privati dalla sanità alla scuola ad esclusione del trasporto ferroviario e trasporto merci su rotaia.
Nella manovra, emendamento per retribuzione di specializzandi non medici.
25 Novembre 2024L’emendamento prevede un trattamento economico annuale di almeno 22.700 lordi di base, più una parte variabile, per gli specializzandi di area sanitaria.