Come compilare la CU 2021 in caso di operazioni straordinarie
Nella nuova puntata dello "Scadenzario fiscale" anche il riepilogo delle principali scadenze di fine febbraio
In evidenza

Le istruzioni per una corretta compilazione della Certificazione Unica 2021 in presenza di operazioni straordinarie al centro del nuovo appuntamento con lo “Scadenzario fiscale”. Dopo aver già riassunto, nella precedente puntata, le novità di quest’anno della CU, l’esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro Massimo Braghin approfondisce il tema, spiegando come procedere alla compilazione laddove ci si trovi in situazioni che determinano l’estinzione o la non estinzione del sostituto d’imposta. Si analizzano così le diverse casistiche possibili, nei casi di passaggio del dipendente senza interruzione del rapporto di lavoro oppure nelle circostanze di interruzione e successiva riassunzione da parte di altro soggetto. Nel corso della puntata, inoltre, il riepilogo delle principali scadenze di fine febbraio, tra le quali: comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva del 4° trimestre 2020; fatturazione, registrazione e annotazione corrispettivi; conguagli dei redditi di lavoro dipendente relativi al 2020 per i sostituti d’imposta.
Altre Notizie della sezione

A tutti i miei lettori, gli auguri per una serena Pasqua!
18 Aprile 2025La “sorpresa” dell’uovo di Pasqua 2025 è l’intendimento del Governo di indirizzare i risparmi delle famiglie italiane e il patrimonio accumulato dalla Casse di previdenza e dai Fondi pensione a sostegno delle Pmi italiane.

Trump va allo scontro con Harvard e i suoi seguaci.
17 Aprile 2025Il presidente insulta l'ateneo ("è una barzelletta") e il corpo docenti ("cervelli di gallina") e ribadisce lo stop ai fondi federali.

L’Antitrust punta i riflettori sul mondo degli avvocati.
15 Aprile 2025L’Antitrust ha aperto un nuovo procedimento contro il Cnf in materia di concorrenza e pubblicità su internet per la mancata ottemperanza al precedente provvedimento sanzionatorio del 22 ottobre 2014 (provvedimento n. 25154) ed a seguito del quale era stata irrogata una sanzione al Consiglio Nazionale Forense da quasi un milione di euro.