Contributi a fondo perduto e Bonus 600 euro per i professionisti: riepilogo istituzionale
Bonus 600 euro e contributi a fondo perduto dei vari Decreti Ristori e Sostegni: il punto da Agenzia delle Entrate, Banca d’Italia e Inps
In evidenza

Si chiama “Le misure a tutela di coloro che svolgono attività di impresa nel 2020: un’analisi integrata del bonus 600 euro e dei contributi a fondo perduto”, è disponibile in allegato e si tratta di un riepilogo/analisi, da parte di Fisco, Inps e Banca d’Italia, utile per tutti i titolari di attività imprenditoriale (ditte individuali e soci di società di persone)
Sommando i contributi dell’Inps e quelli dell’Agenzia delle Entrate, si legge nella premessa, nel corso del 2020 sono stati complessivamente erogati circa 8,9 miliardi. Di questi:
quasi il 50 per cento dei beneficiari ha percepito sia il bonus Inps sia almeno uno dei contributi a fondo perduto dell’Agenzia delle Entrate (AdE);
il 30 per cento ha avuto accesso al solo bonus Inps, presumibilmente per mancanza dei requisiti necessari per richiedere il contributo AdE;
il 20 per cento ha invece ottenuto solo i contributi AdE attraverso la ditta di cui è titolare o la società di cui è socio.
Nel complesso, coloro che hanno percepito almeno uno dei bonus hanno ricevuto a testa in media circa 2.440 euro nel 2020. Secondo stime prudenziali, oltre il 70 per cento dei potenziali beneficiari ha avuto accesso ad almeno uno dei due strumenti.
Altre Notizie della sezione

A tutti i miei lettori, gli auguri per una serena Pasqua!
18 Aprile 2025La “sorpresa” dell’uovo di Pasqua 2025 è l’intendimento del Governo di indirizzare i risparmi delle famiglie italiane e il patrimonio accumulato dalla Casse di previdenza e dai Fondi pensione a sostegno delle Pmi italiane.

Trump va allo scontro con Harvard e i suoi seguaci.
17 Aprile 2025Il presidente insulta l'ateneo ("è una barzelletta") e il corpo docenti ("cervelli di gallina") e ribadisce lo stop ai fondi federali.

L’Antitrust punta i riflettori sul mondo degli avvocati.
15 Aprile 2025L’Antitrust ha aperto un nuovo procedimento contro il Cnf in materia di concorrenza e pubblicità su internet per la mancata ottemperanza al precedente provvedimento sanzionatorio del 22 ottobre 2014 (provvedimento n. 25154) ed a seguito del quale era stata irrogata una sanzione al Consiglio Nazionale Forense da quasi un milione di euro.